Ricorrono i 120 anni dalla nascita di Charlotte Perriand, archittetta parigina fondamentale per il mondo del design contemporaneo. Con i suoi lavori e le sue capacità ha contribuito a rinnovare gli spazi dell’architettura di interni.

Gli esordi della carriera
Tra i suoi lavori spiccano i modelli di libreria, di sedie e di tavolini, ripensati in chiave contemporanea con uno studio accurato dei materiali, degli spazi e delle funzionalità.
La sua passione e carriera inizia fin da subito: nata nel 1903 da genitori che operavano nel settore della sartoria, conclude gli studi all’Ecole de l’Union Centrale des Arts Décoratifs di Parigi e, nel 1927, espone al Salon d’Automne il suo celebre Bar Sous le Toit composto in vetro, acciaio e alluminio. Da qui inizierà poi la collaborazione decennale con Le Corbusier che – nonostante in primo momento decide di non assumerla presso il suo atelier – resta incantato dalle sue creazioni e dal suo pensiero moderno e innovativo.
Le influenze nel design di Charlotte Perriand
La sua carriera prosegue e iconici sono i suoi pezzi di arredamento come Chaise longue o la Siège pivotant. Intraprende anche diversi viaggi, in Grecia, in Unione Sovietica e quello più significativo in Giappone, dal quale tornerà con nuove consapevolezze nuove conoscenze professionali, come l’utilizzo del bambù per alcune sue creazioni di design.
Questo ultimo viaggio ispira Charlotte anche nella scelta dell’architettura che diviene ora attenta non solo alla materialità degli arredi, ma anche all’equilibrio umano: un habitat che possa essere vissuto in tutte le sue forme.



Nonostante sia rimasta per anni all’ombra dell’architetto svizzero, negli ultimi anni della sua carriera Charlotte Perriand ha riacquistato ciò che le spettava di diritto: il riconoscimento del suo talento e l’importanza del suo pensiero nel mondo dell’architettura e del design moderno.