Il Cersaie 2018 si è appena concluso: focus sulle novità nei settori della ceramica e dell’arredobagno
Grande successo anche quest’anno per il Cersaie, giunto alla 35° edizione: più di 100.000 visitatori con un incremento del 4% rispetto allo scorso anno, con una crescita significativa dei visitatori internazionali. La kermesse bolognese si conferma quindi come la vetrina più importante a livello mondiale, palcoscenico ideale per presentare le novità da parte delle aziende. Vediamo le novità più significative, quelle che probabilmente detteranno le tendenze nei prossimi mesi.
Rivestimenti
Sulla cresta dell’onda da parecchi anni, il grès porcellanato è ormai sempre più lanciato grazie ai grandi formati e ai rivestimenti adatti per tutte le superfici, anche in outdoor. Quest’anno è la versione effetto legno a presentarsi in grande spolvero, offrendo nuove superfici sempre più simili ai tradizionali parquet: listoni posati a correre, a spina di pesce, a mosaico, per rivestimenti a pavimento ma anche a parete e per tutti gli ambienti, perfino in esterno. Una scelta obbligata per chi ama il calore e l’eleganza del legno.
Poi ci sono le piastrelle che strizzano l’occhio al mondo fashion, e allora ecco un tripudio di effetti metallici, cromie cangianti ed un’esplosione di colori, come nella collezione Eclettica, presentata da Marazzi: sul grande formato (40×120) si alternano le otto tinte prescelte (Rose, Purple, Taupe, Cream, White, Anthracite, Sage, Blue) animate da effetti 3D o impresse in decori stampati in digitale. Una collezione molto versatile che può dare vita ad abbinamenti originali e molto eleganti, combinando tra loro le diverse varianti.
Grande successo anche per le carte da parati in stampa digitale per ambienti umidi: non è una novità ma volevo segnalare Woven Vinyl di Skinwall Dream Wallpaper, azienda italianissima, nonostante il nome. Questo materiale innovativo, già presentato l’anno scorso, oltre ad essere idroreppellente, lavabile, igienico, ignifugo e resistente, si arricchisce di altre qualità: maggiori performance dal lato tecnologico e una scelta di 43 nuove grafiche della collezione Palingenesi dedicata alla natura e la Suite Collection con 10 carte da parati firmate dai designer Fabio Iemmi, Michelangelo Bonfiglioli e Gloria Zanotti.

Un cenno alle raffinate collezioni in grès smaltato presentate dai tre brand del gruppo ALTAECO: Ceramica Bardelli prosegue la collaborazione con Studiopepe con la collezione di piastrelle Pittorica per interni, dalle semplici geometrie declinate in 14 colori opachi e disponibile nei formati 25×25, 6×25 e l’insolita mattonella a triangolo 25x25x25, che consente di comporre motivi a piacere.

Marcante Testa reinterpreta invece Confetti per Ceramica Vogue, la collezione presentata al Cersaie 2017 aggiungendo tridimensionalità ai segni grafici dal sapore retrò, nella nuova collezione Dekorami. Appiani invece si presenta con il nuovo mosaico Denim, per interni ed esterni. (foto di copertina)
Novità assoluta, le piastrelle rotonde Circle Wall di De Castelli permettono di realizzare un sistema di rivestimento innovativo che consiste nel sovrapporre i vari pezzi creando un effetto 3D. Anche il materiale che le compone è insolito: si tratta di ottone, lavorato in modi differenti per ottenere finiture e cromie che vanno dal dorato caldo al dorato freddo, da bronzo fino al bruciato e al testa di moro. Molto interessante.
Ceramiche, rubinetterie e sanitari
Nel campo dei sanitari, continua la tendenza che vede il benessere e il lusso al primo posto, mentre dal lato stilistico non si registrano grandi novità, visto che continua la convivenza di estetiche diverse. Lavabi con pagliuzze d’oro, soffioni doccia multisensoriali, cabine doccia super accessoriate e vasche free standing, come da copione.

Parliamo invece di Esedra®, brand di SDR Ceramiche, e della collezione Revolution®, presentata come novità assoluta nel settore della ceramica sanitaria. Realizzati in Livin-Stone® (solid surface), i bidet e vasi Revolution® sono nati con l’intento di rivoluzionare tutto il comparto, proponendo un materiale fino ad ora riservato a lavabi, piatti doccia, vasche e piani integrati ai mobili. In effetti, l’utilizzo dei Solid Surface ha permesso virtuosismi estetici e innovazioni tecnologiche mai viste prima, dunque vedremo se la proposta di Esedra avrà un seguito rilevante.
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