Una cappella metodista trasformata in cottage

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La trasformazione di un’ex cappella metodista in uno splendido cottage, grazie ad un progetto pluripremiato.

cappella metodista

Costruita nel 1880 e acquistata dalla Raby Estates, la cappella metodista è stata ristrutturata dallo studio di architettura Evolution Design. Il progetto, pluripremiato, ha restituito locali luminosi, eleganti e accoglienti, con una vista invidiabile sulla campagna inglese. Il cottage è diviso in un soggiorno aperto sulla cucina e una camera con bagno al piano terra, e tre camere da letto con relativi bagni al primo piano.

Il progetto: mantenere l’essenza della cappella metodista

L’obiettivo del progetto era quello di mantenere l’essenza della cappella metodista.  Un compito arduo, in vista della trasformazione in un’abitazione dagli standard contemporanei. La cappella è formata dalla sala principale e da un corpo di fabbrica più piccolo posizionato nel retro.

Il progetto iniziale prevedeva tre camere da letto per gli ospiti, un ampio bagno, una cucina con zona pranzo e un soggiorno al piano terra. Tuttavia, lo spazio non era sufficiente per ricavare un living ampio e vivibile e per risolvere il problema i progettisti hanno pensato di sfruttare lo spazio del sottotetto del corpo principale. Ne risulta un ribassamento del soffitto a livello del soggiorno, compensato dal volume doppio della cucina adiacente.

cappella metodista

“Prima di prendere in considerazione il soppalco, abbiamo dovuto assicurarci che la nuova soletta non ostruisse nessuna finestra. Queste splendide finestre, insieme allo spazio a doppio volume, garantiscono un’atmosfera autentica e, oltre ai nuovi lucernari, inondano lo spazio di luce naturale anche nelle giornate grigie”,

spiega Stefan Camenzind, direttore del progetto.

Il nuovo piano rialzato ha permesso di progettare tre camere da letto al piano superiore, e una cucina con zona pranzo, un soggiorno, un bagno e la quarta camera da letto al piano terra. 

“Il nostro approccio è stato quello di fornire soluzioni che rispondessero alle esigenze dei committenti, senza alterare i dettagli storici o l’essenza della cappella. Il soggiorno è l’elemento centrale che conferisce alla cappella metodista carattere e unicità. Con la sua semplicità e i dettagli curati è diventata il cuore del progetto”.

Interni luminosi e accoglienti

L’ingresso principale si apre su una mood room, spazio apposito ove posare gli stivali all’entrata. L’ampio soggiorno dà il tono dello stile e della qualità che si trovano in tutta la cappella. La luce naturale illumina la stanza attraverso le belle finestre della cappella. Gli scuri interni aiutano a modulare la luce e a creare intimità . La stufa a legna free standing divide soggiorno e zona pranzo con un tocco di stile, mentre la bella scala a chiocciola sale da un angolo con un quarto di giro fino al pianerottolo a galleria aperto sopra di essa. 

cappella metodista
cappella metodista

La cucina e la zona pranzo sono state ricavate nel retro della cappella. Qui è stata conservata l’altezza originale, con il soffitto con capriate a vista che aggiunge carattere e ricorda la funzione originaria dell’edificio. La cucina è completamente attrezzata e dispone inoltre di un notevole spazio di stoccaggio e di lavoro. L’atmosfera luminosa e ariosa è allo stesso tempo elegante e rilassante, e favorisce le cene con gli amici e la famiglia. Dalla cucina e dalla sala da pranzo si accede direttamente al patio esterno.

La prima camera da letto, con bagno adiacente, si trova al piano terra. La vasca da bagno free standing è dotata di una doccia a pioggia e il lavabo si trova su un mobiletto in stile rococò.

Il pianerottolo al primo piano dà accesso ad altre tre camere da letto, che godono di una magnifica vista, incorniciata dalle velux. Ogni stanza è arredata con toni chiari e presenta linee pulite e moderne. Gli armadi su misura sfruttano tutti gli spazi sotto le falde del tetto. Le due camere da letto più grandi dispongono ciascuna di un bagno con doccia, arredato e rifinito con un’incredibile attenzione ai dettagli.

Direttore del progetto: Stefan Camenzind

Capo del progetto: Paul King

Team: Paul King, Claudia Berkefeld, Basil Helfenstein, Nicole Gögel, Anna Riekstina

Foto: Chris Humphreys

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