Un appartamento parigino rinnovato dall’architetto Charlotte Féquet in blu e oro, con qualche soluzione originale cui ispirarsi.

Disabitato da molti anni, l’appartamento parigino di 100mq che vi mostro oggi è stato rinnovato dall’architetto d’interni Charlotte Féquet. In origine gli spazi erano distribuiti secondo la divisione in tre zone tipica degli appartamenti “bourgeois”, o haussmaniani: zona giorno con sala e salottini, camere da letto e infine la zona servizi, spesso dotata di un accesso secondario e riservata al personale di servizio.

L’architetto ha rivoluzionato completamente la distribuzione originale degli spazi, unendo tre piccole stanze della zona giorno per creare un grande living. Qui si trovano la cucina, la zona pranzo e l’angolo conversazione: una soluzione al passo con le esigenze di una famiglia dei giorni nostri.




Vintage e art déco per un mix di stile
Gli elementi classici come i caminetti, gli stucchi e i pavimenti in rovere a spina di pesce, convivono in un perfetto equilibrio con le librerie su misura e con i mobili vintage provenienti dai mercatini dell’usato, come le sedie Eames o il tavolo Tulip. Il tocco Art Déco si inserisce con leggerezza nella quinta con motivi ad arco che separa la cucina dal soggiorno, ripresa dalle piastrelle.
Blu e oro protagonisti
Avrete forse capito che ho un debole per gli architetti parigini: se fate un giro tra i post della rubrica House Tour ne avrete un’idea. Apprezzo il modo in cui riescono a rinnovare case e appartamenti d’epoca, adattandoli alle esigenze contemporanee e allo stesso tempo preservandone l’anima. Mi piace anche il loro stile, l’uso dei colori e della decorazione, il distacco dal minimalismo imperante.

Lo si vede benissimo in questo appartamento: Chalotte distribuisce disinvoltamente tocchi di oro in tutti gli ambienti, calibrandoli sapientemente con un blu deciso: dalla cucina, con il piano di lavoro dorato e le ante blu, al soggiorno fino al bagno, l’oro e il blu dialogano in una decorazione raffinatissima e mai troppo carica.



Colori soft in zona notte
Nella zona notte, le camere da letto vestono colori più smorzati, ma anche qui il tocco dell’architetto riesce a rendere unici gli ambienti.
Nella camera da letto padronale, sui toni del verde acqua, una magnifica carta da parati panoramica in tema tropicale dona il tono all’ambiente.






La soluzione adottata per la camera dei bimbi, per esempio, la trovo geniale. L’architetto ha diviso la grande stanza originaria utilizzando una parete vetrata, così da creare due luminose camerette distinte. Semplicemente aprendo la porta, i bimbi hanno un grande spazio gioco in comune a disposizione. Un’altra soluzione interessante è quella di collocare gli armadi dei piccoli nel corridoio che unisce le camere da letto, così da rendere le due camerette più ariose.



