Oggi visitiamo la casa dell’architetto e scenografo Pino Brescia, che ha progettato uno dei resort più famosi nel mondo, il Borgo Egnazia a Savelletri di Fasano in Puglia.
La casa è antica, e l’architetto ha deciso di conservare il più possibile i materiali, le forme e i volumi originali: il tufo innanzitutto, e poi i soffitti a volta e altri elementi architettonici. Solo il pavimento è stato sostituito, utilizzando la pietra di Trani, mentre gli impianti, come la climatizzazione, sono sapientemente nascosti in nicchie e armadi a muro. Pochi mobili e tanta muratura, dal caminetto alla cucina fino alle librerie e gli armadi. Per la decorazione, l’architetto ha scelto oggetti di recupero, dai vecchi attrezzi ai libri, dalle valigie alle giare per l’olio.
Nella scelta dei colori, il bianco la fa da padrone, sia all’interno che all’esterno, sulle pareti, i tessili, le stoviglie, contrastato da pochi tocchi di colori neutri: una palette rarefatta che dona agli ambienti freschezza ed eleganza.
Sul tetto, l’architetto ha ricavato diverse terrazze, attrezzate per vivere all’aperto nella bella stagione, che a questa latitudine inizia a maggio per concludersi a ottobre. Nell’immacolato biancore si staglia una cucina in muratura, riparata dai raggi cocenti del sole da un graticciato, anch’esso dipinto di bianco; in una nicchia, un invitante letto disseminato di cuscini si stende accanto ad una vasca riempita di acqua cristallina, il tutto sormontato dagli originali e tipici camini.
Fonte: elle.fr
Credit Ph: Giorgio Baroni
Ti é piaciuto questo post? Allora non perderti i prossimi, iscriviti alla newsletter de La gatta sul tetto: niente paura, non ti inonderò di messaggi: riceverai solo una e-mail mensile che riassume i post del blog. Basta cliccare qui e inserire il tuo indirizzo e-mail:
1 comment
Che meraviglia questa casa, e bellissime le foto!