Sicilia: alla scoperta dell’architettura normanna

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la Sicilia, un’isola che attrae sia per le bellezze naturali che per il ricco patrimonio artistico. Itinerari nella Sicilia occidentale alla scoperta dell’architettura normanna.

Sicilia architettura normanna Palermo palazzo dei Normanni
Palazzo dei Normanni a Palermo©Effems-Opera propria-Commons Wikimedia

Buondì cari amici. Mancano ormai pochi mesi all’inizio dell’estate e per chi ama pianificare i viaggi con un certo anticipo è il giunto il momento di scegliere la meta delle vacanze: una delle più gettonate in questi ultimi anni è senz’altro

Di fronte ad una scelta così vasta e varia, si rischia di non riuscire a prendere una decisione su quale itinerario privilegiare: è infatti impensabile visitare la Sicilia limitandosi alle località di mare e alle spiagge, anche solo considerando la presenza di ben 7 siti classificati nel patrimonio UNESCO. Il mio consiglio è quello di sviluppare un itinerario tematico, così da poter concentrare le visite in determinati giorni e in zone circoscritte. Vi avevo già parlato della Sicilia orientale : in questo post vorrei approfondire un itinerario nella Sicilia occidentale tra Palermo e Trapani, costruito attorno alle testimonianze dell’architettura Normanna.

I Normanni conquistarono l’isola nel 1060 e vi fondarono un regno che durò poco più di un secolo, ma che ne mutò profondamente il profilo religioso, etnico e culturale: lo stile siculo-normanno è unico nel suo genere, in quanto fonde con maestria il massiccio e sobrio stile romanico del nord Europa con la più leggera architettura bizantina, inglobando elementi decorativi arabi e qualche vestigia dell’antichità: il risultato sono monumenti di  straordinaria bellezza, tra chiese, palazzi e castelli. Per prima cosa, valutate la possibilità di spostarvi in macchina, così da raggiungere le varie mete senza limitazioni, concedendosi magari qualche deviazione imprevista per un ristorante tipico o una caletta deserta. Come base per le escursioni scegliete Palermo, che oltre a essere il capoluogo della regione è anche il centro principale dell’arte Normanna in Sicilia. Palermo è facilmente raggiungibile grazie alle numerose navi e traghetti per la Sicilia che partono dai principali porti italiani, da Genova a Civitavecchia, dalla Sardegna alla Campania fino allo stretto di Messina.

L’itinerario normanno tra Palermo e Trapani

La tappa più ricca di questo itinerario include Palermo, Cefalù e Monreale, inserite in un unico sito nella lista Unesco. A Palermo, si parte con il Palazzo dei Normanni e le sue numerose sale ove soggiornarono i diversi sovrani del neonato Regno di Sicilia. All’interno, visita alla Cappella Palatina, splendidamente decorata con sfavillanti mosaici bizantini. Numerose sono le chiese erette in questo periodo che seguì il governo degli emiri maomettani: San Giovanni degli Eremiti e San Cataldo, dalle caratteristiche cupole rosse, San Giovanni dei Lebbrosi, Santa Maria Maddalena, la chiesa della Martorana. Tra le residenze reali, oltre al già citato Palazzo dei Normanni, meritano una visita il Castello della Zisa, raffinato palazzo di caccia, e il Castello di Maredolce all’interno del Parco della Favara, che fu sede dell’emiro nel periodo d’oro della dominazione araba.

Nei dintorni di Palermo, non potete mancare il duomo di Monreale, con la sua celebre abside dall’inconfondibile decorazione ad archi incrociati, e il duomo di Cefalù, a circa un’ora e mezzo di auto in direzione di Messina.

Spostandoci nella vicina provincia di Trapani, tappa a Erice per visitare il suggestivo Castello di Venere, abbarbicato su una rupe da cui si gode una vista mozzafiato.

Scendiamo poi in riva al mare per visitare Mazara del Vallo con le sue spiagge, l’arco normanno e le chiese di San Nicolò Regale e della Madonna delle Giummare.

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