Dalla sua inaugurazione (2005) ad oggi, il Memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa (meglio noto come Memoriale dell’Olocausto) è diventato una tappa fondamentale di ogni prima vacanza a Berlino.

Si trova a Mitte, il Centro Storico della città, e non per caso. La Germania ha saputo fare i conti con le parti peggiori del proprio passato e la scelta di dove collocare questo luogo fu anche simbolica: il memoriale sorge infatti dove un tempo si trovavano le proprietà di Joseph Goebbels, il tanto spietato quanto celebre Ministro della Propaganda del Terzo Reich.
Altrettanto simboliche sono le 2711 stele che costituiscono la parte più nota e intensa del complesso, e che, sebbene appaiano tutte di altezze simili dall’esterno, sono progettate per disorientare chi ci passa in mezzo: l’idea è quella di far provare angoscia e solitudine all’interno di un sistema ordinato e inflessibile. Il campo delle stele è accessibile 24 ore su 24, tutti i giorni, al pari del sotterraneo che ospita il Centro di documentazione degli ebrei morti nella Shoah. Il Centro segue altri orari: consultate questa pagina per trovare informazioni più approfondite circa aperture e visite guidate.
Nel corso della vostra visita potrete ascoltare testimonianze autentiche di deportati, scoprire i loro oggetti, i documenti e messaggi lasciati in varie forme; avrete inoltre modo di conoscere la storia dei luoghi di sterminio tramite filmati e statistiche accurate. Il Memoriale mette inoltre a disposizione un accesso alla banca dati di Yad Vashem, che permette di cercare informazioni su parenti coinvolti nella Shoah. Malgrado le sensazioni forti e angoscianti che ne ricaverete, vi consigliamo di aggiungere il Memoriale al vostro soggiorno in Germania. Se state ancora facendo l’elenco di che cosa vedere a Berlino, aprite il link per scoprire altri 10 punti di interesse che potrebbero fare al caso vostro. Imperdibili e, soprattutto, meno dolorosi.