Ironico, divertente, accessibile: è l’idea di design portata avanti da Qeeboo, il brand creato nel 2016 dal designer Stefano Giovannoni.
Famoso per i suoi oggetti icona, come il vassoio Girotondo per Alessi e lo sgabello da bar Bombo per Magis, il designer Stefano Giovannoni ha creato ciò che lui stesso definisce “un brand di nuova generazione”, Qeeboo.
Qeeboo
Lanciata durante il Salone del Mobile di Milano 2016 con 25 prodotti distribuiti esclusivamente on line, Qeeboo è un’azienda fondata su criteri innovativi. L’idea è quella di rendere il design accessibile, riducendo al minimo i costi di gestione, concentrandosi sulla qualità del design e sulla produzione.
Per questo i pezzi disegnati e prodotti da Qeeboo si trovano solo on line, presso pochi selezionati rivenditori ufficiali, come per esempio sediarreda.com, che distribuisce e rappresenta marchi prestigiosi come Kartell, Muuto, Gervasoni, solo per citarne alcuni.
Il gruppo di designer che Giovannoni ha scelto per collaborare con Queeboo ha come comune denominatore la capacità di creare oggetti che, al di là della funzione, provochino emozioni e stimolino la fantasia, trasformandosi in opere artistiche che ciascuno può interpretare secondo la propria sensibilità.
La sfida lanciata da Giovannoni ai “suoi” designer consisteva nel progettare oggetti che potessero essere realizzati con stampi a iniezione, dunque in materiale plastico.
Ecco allora che l’italiano Andrea Branzi, gli olandesi Richard Hutten e lo studio Marcel Wanders, lo studio svedese Front, la designer slovena Nika Zupanc e il celebre Studio Job di Anversa, hanno raccolto la sfida, creando oggetti che si muovono su un piano narrativo e figurativo, alcuni già diventati icone.
Il design delle emozioni
Accomunate da un mood ludico e accattivante, le collezioni di Qeeboo possono piacere o non piacere affatto, ma sicuramente non vi lasceranno indifferenti.
Oggi ho selezionato per voi alcuni pezzi che mi hanno colpita, come le ormai celebri Rabbit Chair e le Rabbit Lamp, disegnate dal fondatore di Qeeboo, Stefano Giovannoni, sia nella versione per adulti che in quella per bimbi:
Tra i designer di Qeeboo apprezzo moltissimo Nika Zupanc, per la sua capacità di utilizzare con delicata ironia elementi considerati frivoli e femminili, come fiocchetti, fiorellini, cuoricini, tanto che ho scelto ben tre oggetti: la lampada Cherry, la Ribbon Chair, ironicamente “girly” e la lampada Daisy, che mi riporta a ricordi d’infanzia :
Infine, tra i tanti oggetti davvero incredibili firmati da Studio Job, ho scelto la lampada Falsh, una torcia elettrica con il suo cono di luce proiettato su una superficie, un capolavoro dell’immaginazione:
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