Porte interne: 3 consigli utili per compiere la scelta giusta

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Che tu stia ristrutturando casa, l’ufficio o aprendo un nuovo negozio, l’importante è che ultimati i lavori il locale risulti curato e armonioso in ogni aspetto.
Lo stile che darai all’ambiente sarà fondamentale per scegliere i vari elementi di arredo. È proprio per questo motivo che è necessario prestare attenzione ad ogni dettaglio.

porte interne

 
Tra i componenti indispensabili nell’arredamento, primeggiano le porte interne che hanno la capacità di stravolgere l’aspetto della tua casa o dell’ufficio.
Per compiere la scelta più giusta rispetto alle tue esigenze e idee, ti consigliamo 3 parametri da tenere in considerazione.


Porte interne: quale tipologia scegliere?


Esistono diverse tipologie di porte interne tra cui poter scegliere quella che più si avvicina al tuo ideale estetico.

La porta a battenteè senza dubbio la più tradizionale. Questo tipo di struttura si basa su un sistema di apertura ormai ampiamente collaudato e sicuro. Facile da utilizzare, la porta a battente costa meno rispetto ad altre tipologie, cosa che la rende la più gettonata.

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La porta scorrevole è la soluzione adatta se hai poco spazio o se desideri ottimizzare quello che hai, ad esempio recuperando una stanza in più dividendo in due un ambiente molto ampio. Questa tipologia di porta si rivela una pratica soluzione di design, moderna ed elegante.
È inoltre possibile scegliere tra porte scorrevoli a scomparsa (interno muro) o esterno muro: le prime sono dotate di un controtelaio inserito nel muro, mentre le seconde si appoggiano a meccanismi affissi esternamente che ne permettono il funzionamento.

La porta “a libro” (o “fisarmonica”) è una tipologia originale e utile per ottimizzare gli spazi minimizzando la superficie occupata dalla porta stessa. È costituita da due pannelli, simmetrici o asimmetrici a seconda della propria preferenza. I pannelli sono quindi uniti da cerniere rotanti a scomparsa fissate alternativamente al centro e in alto, così che possano estendersi o ripiegarsi. Chiedendo informazioni agli specialisti del servizio fabbro a Milano di fabbromilanoeprovincia.it abbiamo saputo che questa tipologia di porta è molto utilizzata in piccoli appartamenti cittadini.

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Porte interne: quale materiale preferire?


La varietà di materiali tra cui scegliere ti consente di realizzare la porta interna più adatta al tuo ideale di estetica.

Le porte in legno sono le più richieste anche per il loro carattere estremamente versatile. In base alle tue preferenze, puoi scegliere tra porte realizzate con specifici tipi di legno (il noce, il castagno e il ciliegio se si vuole essere tradizionali) o con i suoi derivati.

Le porte in vetro sono un’alternativa moderna e sofisticata al classico legno. Che sia trasparente, opaco o satinato, questo materiale ti permette di rendere più luminoso l’ambiente. Per garantirti maggiore sicurezza, assicurati che il vetro sia antiurto e temperato

Il cloruro di polivinile (o pvc) è un materiale plastico isolante che ben si presta alla realizzazione di vari elementi di arredo. Le porte in pvc posso essere facilemente personalizzate nello stile e nei colori e non richiedono particolare manutenzione.

Il colore: come scegliere quello più adatto?

Le possibilità sono davvero tante, ma tutto dipende dallo stile con cui hai arredato la tua casa o l’ufficio. Se hai optato per un design elegante e raffinato, è consigliabile usare colori freddi e metallici. Se invece hai preferito uno stile rustico, questo ti consente di poter essere più audace e giocare con colori pastello
Le porte bianche rimangono quelle più gettonate, sia per dare luce all’ambiente che per creare contrasto se hai pavimenti scuri.
Le potenzialità per le tue porte sono infinite! Quello che ti consigliamo è di divertirti nella combinazione dei vari elementi per poter trovare la giusta soluzione.

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