Gli infissi in alluminio sono versatili, riciclabili e durevoli, con possibilità infinite di personalizzazione. Ma che dire delle prestazioni termiche? Affrontiamo l’argomento in questo articolo.

Apprezzate per il design raffinato, la versatilità e la resistenza, le finestre in alluminio hanno molti punti di forza. L’unico punto debole è l’elevata conducibilità termica che, del resto, è comune a tutti i metalli. Questo fattore, insieme alle scarse prestazioni delle finestre in allumino datate, ha generato quello che è ormai ritenuto un luogo comune. Ovvero, i serramenti in alluminio non isolano dal caldo e dal freddo, dunque non sono indicati per elevare la classe energetica dell’unità abitativa. In realtà, la tecnologia ha fatto passi da gigante, e i serramenti in alluminio di ultima generazione non hanno nulla da invidiare a quelli in legno o PVC.
I fattori che concorrono all’isolamento termico degli infissi
Sono diversi i fattori che concorrono all’isolamento termico degli infissi e, come scoprirete, il materiale con cui è fatto il telaio non il più importante.
Vetri e telai
Sicuramente il vetro è determinante, essendo la superficie più ampia che si trova a contatto con l’esterno, dunque va scelto con criterio. Oggi le aziende utilizzano doppi o tripli vetri, vetrocamere riempite con gas argon, pellicole speciali per isolare dal calore eccessivo.
Per quanto riguarda la struttura delle finestre, delle porte-finestre e delle vetrate, è essenziale che siano a taglio termico. Ovvero, che all’interno dell’anta, del telaio fisso e del controtelaio sia inserito uno strato di materiale isolante. In questo modo le parti in alluminio a contatto con l’esterno non entrano in contatto con quelle all’interno, impedendo, di fatto, la conduzione termica.
Il foro finestra e la posa
La sostituzione degli infissi, tuttavia, non è sufficiente a garantire un buon isolamento termico. Molti edifici datati, per esempio, presentano dei controtelai in alluminio che sono dei formidabili ponti termici. Sormontarli con infissi nuovi è un errore dal punto di vista dell’isolamento dei locali interni. Per questo bisogna intervenire anche sul vano finestra.
Come ci spiega Alberto Malerba, titolare di Malerba Infissi, ditta specializzata nella produzione di serramenti in alluminio in provincia di Padova:
“é con la riqualificazione energetica del foro finestra che puoi ottenere risultati importanti. Il serramento, da solo, può fare ben poco se non si interviene sui punti critici di dispersione, come il cassonetto dell’avvolgibile, le spallette e il davanzale passante”.
Dunque, se si ha intenzione di sostituire i vecchi serramenti con finestre in alluminio di ultima generazione, è consigliabile rivolgersi a posatori capaci di operare in modo efficace per l’eliminazione di tutti i ponti termici.
Vantaggi e svantaggi degli infissi in alluminio
Il principale vantaggio della scelta dell’alluminio per i serramenti è la sua versatilità. In pratica, le possibilità di personalizzazione sono infinite, tra forme, dimensioni e sistemi di apertura. Vasta scelta anche per le finiture, tra diverse tonalità, colori abbinati alle persiane o alla tinta della facciata, decorazioni a imitazione del legno o della pietra, finiture lucide, satinate o opache, effetti particolari. È inoltre un materiale molto leggero, che lo rende ideale per le grandi finestre scorrevoli.
L’alluminio è un materiale durevole, antiruggine, molto resistente agli agenti atmosferici e non si deforma con il caldo o il freddo. I produttori garantiscono i loro prodotti per almeno 20, 30 o 50 anni. Infine, è riciclabile al 100%.
Per quanto riguarda gli svantaggi, una volta risolto il problema dell’isolamento termico, resta solo il costo più elevato rispetto ai serramenti in PVC.