Sempre più comune è al giorno d’oggi l’utilizzo e l’installazione di erba e prati sintetici. Sono ormai noti d’altro canto i vantaggi che può presentare rispetto a un prato naturale, sia dal punto di vista economico che dell’impegno, per non parlare poi della “semplice” adattabilità a luoghi e situazioni sempre vari e diversi.

Tuttavia, per quanto comuni e diffusi possano essere diventati, le conoscenze generali circa i giardini in erba sintetica non sono invece così facilmente reperibili. Moltissime persone, ad esempio, vorrebbero iniziare a realizzare la propria area verde, ma esitano, incerti se il manto sintetico possa in qualche modo venir danneggiato dagli agenti climatici.
Ebbene, la risposta a questa domanda è no; i manti sintetici sono infatti realizzati affinché presentino ottime capacità drenanti, che permettano loro di “incassare” eventuali piogge, nevi e quant’altro, restituendole poi innocuamente al terreno.
Funzionamento del giardino sintetico
Un giardino sintetico è realizzato a strati, attraverso i quali l’acqua può fluire inarrestata fino a giungere al suolo.
Devono quindi essere drenanti tutti gli strati di cui il manto è composto: dal sottofondo in materiale inerte (come ghiaia o sabbia appunto), fino al manto erboso.
Per quanto riguarda invece la posa di erba sintetica su superfici pavimentate come tetti e terrazze, l’unica differenza è che in questi casi il prato potrà essere applicato direttamente sulla superficie senza dover predisporre ulteriormente il sottofondo. Le pavimentazioni, infatti, sono predisposte per far defluire l’acqua piovana attraverso i classici sistemi di pendenze.
Tutto ciò, ci eviterà la sgradevole presenza di pozzanghere e ristagni d’acqua: il nostro giardino dunque apparirà sempre pulito, curato e senza fango anche nei giorni di pioggia, prevenendo anche, in estate, la fastidiosissima presenza di zanzare.
Qualche opinione sui manti sintetici
Le ottime capacità di drenaggio, inoltre, danno prova di come la realizzazione di un giardino in erba sintetica non sia invasiva o dannosa per l’ambiente, a differenza di opere in cemento di qualsivoglia genere.
L’acqua infatti, continuando a defluire nel terreno, non ne minerà le proprietà assorbenti, consentendo quindi, qualora ve ne sia necessità, di mantenere la presenza di alberi, siepi o piante nell’area interessata, senza che esse vengano in alcun modo danneggiate dalla presenza del manto sintetico.
Se da un lato, comunque, sono ancora aperti i dibattiti, soprattutto in ambito sportivo, sulle problematiche legate al surriscaldamento del manto sintetico, che non ha, come avrebbe invece un prato naturale, la stessa possibilità di scambio termico che garantirebbe una mitigazione della temperatura; dall’altro lato bisogna comunque ammettere che, grazie alle ultime tecnologie all’avanguardia, alla continua ricerca e studio nel settore e ai progressi che ne sono derivati, il rischio per la salute umana è pressoché nullo e, anzi, il problema stesso andrà probabilmente a svanire con l’avanzamento delle relative tecniche e materiali di realizzazione.
In conclusione
Alla luce di quanto appena detto, adesso sappiamo dunque che il nostro giardino in erba sintetica ha capacità drenanti ed è perfettamente in grado di “assorbire” tutti gli agenti atmosferici che vogliamo (entro quantità logiche ovviamente!); ciò che non è in grado di fare, invece, è impermeabilizzare la superficie sulla quale avviene la posatura. Un piccolo prezzo, tutto sommato, per un giardino sempre perfetto!