Inquinamento domestico, come purificare l’aria in casa: sì alle piante assorbi fumo

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Oggi sentiamo spesso parlare di inquinamento domestico, ma cosa si intende con questa definizione? Nello specifico, si fa riferimento all’inquinamento degli ambienti chiusi, dovuto ad esempio all’accumulo dei particolati provenienti dal traffico cittadino, ai batteri e a qualsiasi altra sostanza potenzialmente pericolosa, come le vernici tossiche e i prodotti pulenti industriali.

inquinamento domestico

In sintesi, è bene provvedere alla purificazione dell’aria in casa, e in questo caso possono diventare molto utili le cosiddette “piante mangia-fumo”.

Un approfondimento sull’inquinamento domestico

Quando si parla di inquinamento domestico, il primo fattore che viene in mente è l’atmosfera esterna alle nostre case: fabbriche che emettono fumo nero, automobili e altri veicoli che producono gas di scarico. Elementi che inevitabilmente finiscono anche dentro le mura di casa, attraverso le finestre. Tuttavia, non è solo l’aria esterna che può essere inquinata, ma anche quella interna agli ambienti domestici, e ciò può avvenire per un insieme di fattori. In primis, ad esempio, l’utilizzo di detergenti industriali o di prodotti per la pulizia a base di ammoniaca o candeggina, può rilasciare sostanze tossiche nell’aria. Lo stesso vale per alcune candele profumate, realizzate con fragranze sintetiche, e per le già citate vernici, che possono rilasciare nell’aria sostanze chimiche nocive per anni. 

Alla lista delle cause principali di inquinamento indoor, inoltre, si aggiunge anche il fumo di sigaretta; un odore difficile da rimuovere, soprattutto negli spazi chiusi.  A tal proposito, per mantenere alta la qualità dell’aria in casa, si può pensare di ricorrere all’uso delle e-cig, scegliendo per la propria sigaretta dei liquidi dall’aroma gradevole, tra quelli attualmente disponibili sul mercato. Oltre a questi elementi, poi, esistono anche delle fonti naturali di inquinamento nelle abitazioni: le muffe per esempio, che amano gli ambienti umidi, i batteri o gli acari della polvere. Alcune piccole accortezze, in tal senso, come il ricorso alle piante assorbi odori in casa, potranno rivelarsi utili ai fini della purificazione dell’aria domestica.

Il ruolo delle piante mangia-fumo e come disporle in casa

Le piante mangia-fumo sono una soluzione molto efficace contro l’inquinamento indoor. Si tratta, infatti, di piante che aiutano a purificare l’aria che respiriamo, grazie alla loro naturale capacità di filtrare sostanze nocive come l’anidride carbonica e la formaldeide. La più famosa di queste piante è senza dubbio la palma da bambù, conosciuta anche come “felce della scala”, ma si trovano comunque molti altri esempi, come lo spatifillo, la lingua di suocera, il ficus benjamin, l’edera, la dracena, le azalee e la felce di Boston. 

Ad ogni modo, è importante posizionare correttamente queste piante; dove disporle in casa? Ovviamente, la soluzione migliore è collocarle nelle stanze in cui si trascorre la maggior parte del tempo: in soggiorno o in camera da letto, ad esempio. Se non si dispone di spazio sufficiente in queste stanze, si possono posizionare anche nel corridoio. L’importante è che le piante siano ben illuminate, in modo che possano svolgere correttamente la loro funzione.

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