Rinnovato da La Maison Poétique, questo antico hôtel particulier di Bordeaux è tornato a risplendere grazie a una decorazione tutta giocata sul nero.

Con il nero non si sbaglia: elegante, raffinato, sobrio, il nero ha molti estimatori anche tra i designer d’interni.
D’altro canto, il nero è un colore che può intimidire, visto che ha la caratteristica di assorbire tutta la luce, rendendo un ambiente oscuro e quasi funereo.
Tutto sta nell’abilità del professionista che si fa carico della decorazione, in questo caso La Maison Poétique, con sede a Bordeaux. Si tratta di una boutique che propone, oltre a consulenze sulla decorazione d’interni, mobili in acciaio su misura, cementine e accessori per la tavola, biancheria, tappeti e lampade.
Tra i diversi progetti realizzati dalla boutique, ho selezionato questo hôtel particulier, in pratica una villa unifamiliare cittadina antica, rinnovata con una decorazione giocata sul nero.
Le strutture originali sono state quasi interamente conservate, come pure gli stucchi e i pavimenti in legno, che si trovavano in un ottimo stato.
Gli interventi più sostanziosi hanno riguardato la sostituzione del muro che separava la cucina dal living con una vetrata in metallo verniciato di nero, la sistemazione del piano interrato, del sottotetto e del giardino.
Bellissima la cucina in acciaio realizzata su misura: sicuramente questo materiale, che riflette la luce, è ideale da accostare al nero.

Il nero caratterizza tutte le stanze più importanti, eccettuate le camere da letto.
La maggior parte dei mobili, le cornici di porte e finestre, le scale, alcuni pavimenti, le travi del sottotetto, le lampade e i decori delle cementine sono tutti rigorosamente neri, cui fanno da contrappunto il bianco e qualche tocco di giallo.