Oggi andiamo in Egitto per conoscere da vicino Reform, uno studio di design al femminile che crea oggetti in plastica riciclata.

“Tutto è cominciato con una borsa di plastica”. Con queste semplici parole le due fondatrici di Reform Studio, Mariam Hazem and Hend Riad, raccontano come è nato il loro progetto.
Partendo dall’idea che il design può risolvere i problemi più complessi, come quello dell’inquinamento dovuto ai sacchetti di plastica, le due designer hanno brevettato Palstex, un tessuto ricavato da strisce di plastica.

Plastex viene confezionato con una antica tecnica di tessitura, utilizzando un tradizionale telaio egiziano. Oltre a contribuire al riciclo delle buste di plastica, Reform ha come obiettivo la rinascita di una tradizione artigianale ormai dimenticata. Per questo, i prodotti vengono fabbricati da artigiani locali, per il 70% donne, che usufruiscono di una formazione specifica.
I prodotti
Il prodotto di base è appunto Plastex, per il quale Reform ha sviluppato quattro diversi pattern: Plain, Stripes, Zebra e Plaid. I colori dipendono dai sacchetti di plastica che vengono recuperati: questo permette la produzione di un numero limitato di pezzi unici a seconda dell’attuale disponibilità di colori. Reform ha in catalogo tre collezioni.
La collezione di sedie Ahwa riassume il tema del riciclo e della tradizione in modo creativo: il tessuto in plastica ricopre le sedute delle tradizionali sedie egiziane utilizzate nei caffè dagli anni ’40.


La sedia Grammy nasce dallo stesso concetto, mentre Re raggruppa diversi oggetti come sgabelli, panche, sacchi contenitori, tovagliette.
La collaborazione di Reform con Ikea
A marzo 2019, Ikea presenterà una nuova versione dall’ormai iconica borsa Frakta, realizzata da Reform Studio a partire dagli scarti delle confezioni di prodotti oome le barrette di cioccolato e le patatine fritte. Ecco qui il prototipo:

Uno studio pluripremiato
Reform Studio ha già al suo attivo molti premi prestigiosi. Dopo essersi aggiudicato due Award in Egitto nel nel 2013, arriva il riconoscimento internazionale con il secondo premio al Salone Satellite di Milano per la categoria Design e Artigianato, seguito nel 2014 dal premio Silver al A’ Design Award e dal premio Cartier Women’s Initiative a Parigi.
Qui trovate il loro sito ufficiale.
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