Cresce la passione degli italiani per le erbe aromatiche e le spezie.
Non solo basilico e origano, di tradizione nostrana: sono sempre più apprezzate anche note orientaleggianti, capaci di arricchire una cena con un tocco esotico. Quel che bisogna sapere, però, è che queste piante possono essere coltivate anche in giardino o sul balcone. Un’idea simpatica per dedicarsi al giardinaggio e dare quel tocco in più alle cene speciali.
Un occhio alla salute
Spezie ed erbe aromatiche, tra l’altro, non sono solo un modo simpatico per dare un nuovo sapore a cene e cibi, ma sono anche un’ottima alternativa all’uso del sale. Il sodio, infatti, in dosi eccessive è nemico dell’organismo, ma non per questo è necessario rinunciare al gusto. Il sapore, infatti, può essere dato proprio da questi elementi naturali che non danneggiano in alcun modo la nostra salute.
Quali piante coltivare
Come coltivare il proprio orticello dedicato alle piante aromatiche? La manutenzione del giardino, del terrazzo o del balcone, infatti, non è per tutti, ma con l’aiuto di un esperto come Tiziano Codiferro, che ci aiuta a scegliere i migliori vasi per piante e ci svela i segreti per un pollice verde perfetto, può diventare un gioco da ragazzi.
Iniziamo dal principio, cosa coltivare? Basilico, rosmarino, origano, menta su tutte.
Basilico, sapore di Mediterraneo
Come non iniziare dall’erba aromatica italiana per eccellenza? Il basilico è un elemento indispensabile per la cucina mediterranea. Che si tratti di pesto o di una fogliolina profumata chiamata ad arricchire una pizza Margherita o un’insalata di pomodori, al basilico non si può proprio di re di no. Una pianta dalle poche pretese, ma chiare. Luce, moltissima, e calore moderato. Queste le esigenze di questa erba aromatica. Perfetto per la coltivazione anche in casa, basta porre i semi in un vasetto poggiato sul davanzale di una finestra esposta a sud e mantenere sempre umido il terreno. Un po’ di pazienza e il basilico casalingo è pronto.
Rosmarino, il segreto è l’umidità
Profumo inconfondibile. Il rosmarino allieta l’olfatto più fine. Anche quest’erba aromatica preferisce l’esposizione verso sud, ma potremmo dire che questa regola vale per la maggior parte degli appartenenti a questa famiglia. Difficile gestirlo? Assolutamente no, l’unica cosa a cui è bene fare sempre attenzione è lo stato del terreno. Non ama troppa acqua ma non va lasciato del tutto a secco. Il rischio è quello di ritrovarlo senza i suoi caratteristici aghi profumati.
Origano, il profumo di una volta
Forse è la più semplice da coltivare tra le erbe aromatiche. L’origano è una pianta resistente sia al caldo – che può tradursi in siccità – e al freddo. Tutti i terreni si prestano alla coltivazione di questa erba, l’importante è impedire alle radici di marcire in caso di ristagni d’acqua. Un buon drenaggio è la sola pretesa di questa erba profumata. I tempi di semina? C’è chi preferisce l’inverno e chi, invece, sceglie di piantarlo in primavera. Altra piccola attenzione: quando le piantine iniziano a spuntare, è bene distanziarle adeguatamente per permettere a ognuna di loro di crescere senza intralciare le radici delle vicine.
Menta, a tutta estate
Fresca, profumata, gradevole. La menta richiama alla mente i colori e i sapori dell’estate. Richiede spazio, il rischio è quello che soffochi le vicine, ma può essere coltivata anche in vaso. A differenza di altre erbe, non richiede molta luce e preferisce i terreni umidi.
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2 comments
ciao Cinzia, un post molto interessante! Un grande abbraccio lory
Ciao Loredana,
sono contenta, spero che ti sia utile 🙂
un abbraccio