Smaltimento dell’amianto: come procedere?

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La normativa in materia di coperture in amianto è contenuta nella Legge 27 marzo 1992, n. 257, che prevede il divieto di estrazione, produzione, importazione, commercializzazione e utilizzo di amianto e di prodotti o manufatti che lo contengono.

amianto

La stessa legge prevede anche l’obbligo di bonifica delle coperture in amianto in alcune condizioni, che deve essere eseguita da imprese specializzate e autorizzate.

La rimozione e smaltimento dell’amianto è un processo complesso e pericoloso che deve essere eseguito da un’azienda specializzata: non può essere fatto da sé. Per saperne di più, visita il sito Professional Coperture per scoprire di più su come procedere in modo ottimale per rimuovere e smaltire varie tipologie di questo materiale.

Quando la rimozione dell’amianto è obbligatoria?

L’obbligo di rimozione scatta quando il materiale è friabile. Questo significa che l’amianto è in grado di rilasciare fibre nell’aria, che possono essere inalate dalle persone e causare danni alla salute. In particolare, l’obbligo di rimozione avviene nei seguenti casi:

  • È danneggiato o deteriorato.
  • È stato esposto alle intemperie.
  • È stato sottoposto a lavori di manutenzione o ristrutturazione.

In questi casi, il proprietario dell’edificio è tenuto a far rimuovere l’amianto da un’impresa autorizzata. L’operazione deve essere effettuata in modo da evitare la dispersione di fibre nell’aria. I proprietari che non rispettano l’obbligo di rimozione sono soggetti a sanzioni amministrative e penali.

Le fasi della rimozione e dello smaltimento

Il servizio di rimozione si svolge in tre differenti fasi, con spettano all’impresa che si incarica del lavoro. Vediamole insieme.

Valutazione del rischio

La prima fase consiste nella valutazione del rischio da amianto. L’impresa specializzata analizza la situazione per determinare il livello di pericolosità presente. Per effettuare la valutazione del rischio, vengono utilizzati una serie di strumenti, tra cui:

  • Ispezione visiva della superficie per individuare eventuali tracce di amianto.
  • Analisi chimica: con il prelievo di campioni di materiale per analizzarli in laboratorio.

Rimozione

La seconda fase è quella della rimozione vera e propria dell’amianto. L’impresa specializzata utilizza attrezzature e procedure adeguate per garantire la sicurezza dei propri dipendenti e dei clienti. Le procedure di rimozione includono:

  • Isolamento dell’area in cui è presente il materiale, per impedire la dispersione di fibre pericolose nell’aria.
  • Raccolta del materiale, che viene messo in contenitori sigillati in modo che non possa più nuocere e contaminare la zona.
  • Trasporto in un sito di smaltimento autorizzato.

Smaltimento

La terza fase consiste nello smaltimento dell’amianto in un’area autorizzata, come un deposito o un inceneritore. Questo nel rispetto delle normative vigenti, per garantire che il materiale venga smaltito in modo sicuro e responsabile.

Perché affidarsi a dei professionisti

La rimozione dell’amianto è una procedura che richiede conoscenze ed attrezzature adeguate, per questo è necessario, per legge, che sia una ditta specializzata a svolgere questo tipo di lavoro. Non tentare di rimuoverlo da soli, in nessun caso.

Professional Coperture è un’azienda specializzata nella rimozione dell’amianto che offre un servizio completo e sicuro. L’impresa dispone di personale qualificato con esperienza e utilizza attrezzature e procedure idonee per garantire la sicurezza dei propri dipendenti e clienti: il tutto con una garanzia di 10 anni sul lavoro eseguito.

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