Buondì cari amici! Esiste un arredo di cui si parla pochissimo, pur essendo molto utile e versatile.
Si tratta del pouf, elemento dalle mille e una vita, che può fungere da seduta, contenitore, tavolino, poggiapiedi; in certi casi si trasforma in un letto e può essere collocato in ogni stanza della casa. E’ davvero incredibile la varietà di modelli che si possono trovare girovagando sul web: dai pouf creati da famosi designer a quelli fai-da-te, dalle forme semplici alle più complesse, modelli base o trasformabili, a forma di pietra o di animale, rivestimenti di tutte le fogge, colori, motivi: di fronte ad un così vasto ventaglio di possibilità, può risultare difficile individuare il pouf (o i pouf) adatto per la nostra casa. Sono molti infatti i fattori da valutare per fare la scelta giusta, dalle dimensioni alla funzione, dai materiali ai colori fino allo stile, tenendo presente l’ambiente nel quale il pouf andrà inserito.
I pouf trasformabili
Il pouf trasformabile è molto utile per risolvere molti problemi legati alla mancanza di spazio. Tra questi si trovano i pouf contenitori e i pouf letto: sul sito venditadimobilionline si trovano moltissimi modelli con un buon rapporto qualità-prezzo.
Il pouf contenitore è sicuramente il più versatile: può essere collocato nell’ingresso, così da contenere gli oggetti da avere a portata di mano prima di uscire di casa, come borse, sciarpe o cappelli: inoltre, il pouf diventa una seduta per potersi sfilare le scarpe comodamente. In salotto, il pouf può contenere plaid o riviste, può diventare un tavolino da posizionare accanto a divani e poltrone e, all’occorrenza, trasformarsi in poggiapiedi. Arredo indispensabile nella cameretta dei bimbi per contenere giochi e pelouche, in camera da letto può fungere da comodino, oppure, nei modelli a forma di panca, posizionato ai piedi del letto dona un tocco di eleganza. In bagno, infine, il pouf contenitore è perfetto per contenere la biancheria da lavare. Il pouf-letto, invece, è un arredo che permette di avere un letto supplementare occupando poco spazio: perfetto nella camera dei ragazzi per ospitare gli amici, oppure nello studio, che per l’occasione si trasformerà in camera per gli ospiti.
Pouf tradizionale
I pouf tradizionali servono come seduta supplementare e possono trasformarsi in tavolino se hanno il lato superiore piatto. Questa categoria presenta una selezione vastissima di modelli, dal pezzo di design pluripremiato al cuscino marocchino: in questo caso è principalmente lo stile che detta la scelta del pouf giusto. Di regola il pouf non deve necessariamente essere coordinato con il divano, in quanto si tratta di un elemento a se stante: via libera quindi ai contrasti, ai materiali e ai colori che staccano decisamente con il resto delle sedute. Per lo stile classico, scegliete modelli di tendenza lavorati a capitonné, molto eleganti, o semplici imbottiti con rivestimenti ricercati in pelle, in velluto, o in stoffa tinta unita o stampata. Per uno stile moderno e minimal, sono perfetti i pouf dalle forme essenziali: cubi, cilindri, a forma compatta o su piedini, come il celeberrimo Barcelona di Mies Van der Rohe. Se invece volete puntare sull’innovazione con una punta di eccentricità, scegliete i sorprendenti modelli a forma di pietra ispirati ai giardini zen o quelli a forma di sfera che ricordano il set di Star Trek.
Per uno stile più giovane ed informale, potete scegliere tra i cosiddetti pouf adattabili, imbottiti con polistirene espanso: oltre ai cuscini tondi o quadrati, non dimenticate il famosissimo pouf a forma di sacco, che può trasformarsi anche in una poltrona: in commercio sono disponibili molti modelli, con rivestimenti in pelle, stoffa, pelliccia ecologica, nylon o in lana lavorata a maglia. Infine, se vi piace un tocco esotico, optate per semplici modelli in fibre vegetali intrecciate o per i tradizionali pouf marocchini in pelle cuciti a mano.
2 comments
Mi sono sempre piaciuti i pouf 🙂
Ne fanno di meravigliosi ormai, e se sono anche contenitori arredano con utilità.
Il più bello è quello blu 😀
Ciao
Marina
Ciao Marina, complimenti per il buon gusto 😉