Quante volte ci siamo immaginati le case del futuro, pensando ad appartamenti dal design innovativo, accessori da fantascienza e servizi automatizzati?

In realtà, per sapere come saranno le case in cui abiteremo nei prossimi anni, è sufficiente dare un’occhiata all’infografica Come saranno le case del futuro, ideata da MAM Ceramiche, azienda specializzata in rivestimenti per interni, pavimenti e arredo bagno. Le caratteristiche essenziali di una casa del futuro sono tre: l’innovazione nella scelta dei materiali per i rivestimenti, il basso impatto sull’ambiente, ottenuto grazie ad accorgimenti sui consumi e sull’impiego delle materie prime, infine lo sviluppo delle smart home, le case intelligenti che aiuteranno a vivere meglio evitando sprechi.
La tecnologia al servizio dell’ambiente, in casa
Una parte dell’infografica è dedicata alla domotica, ovvero alle tecnologie che migliorano la qualità della vita in casa; questi dispositivi sono già in commercio e rappresentano una sorta di anteprima delle case in cui abiteremo in un futuro prossimo. Gli interruttori intelligenti, ad esempio, permettono di gestire al meglio l’illuminazione e l’uso degli elettrodomestici, mentre lo smart bed consente di aumentare la qualità del riposo, tramite la regolazione della consistenza del materasso, il riscaldamento del letto e la rilevazione dei movimenti durante il sonno. Il frigorifero con assistente personale è uno degli elettrodomestici evoluti più sorprendenti, perché grazie al display LCD touchscreen e al sistema connesso in Wi-Fi è possibile cercare ricette online, interpellare l’assistente vocale Alexa di Amazon e controllare cosa c’è all’interno del frigo senza aprirlo, una grande comodità che aiuta a risparmiare energia elettrica. Il mercato delle cosiddette smart home sta crescendo anche in Italia: il valore complessivo ammonta, secondo i dati del 2016, a 185 milioni di euro, un aumento del 23% rispetto al 2015. Da questo dato si evince che gli investimenti in questo comparto son o destinati a crescere e sempre più appartamenti diventeranno smart nei prossimi anni.
L’eco-sostenibilità non è un optional
C’è un aspetto che non può più essere trascurato nella progettazione di una casa: l’impatto sull’ambiente, poiché ridurre l’inquinamento è una missione a cui tutti siamo chiamati a partecipare. L’infografica mostra una selezione di materiali ideati proprio per rivestire pareti, tetti o pavimenti e accomunati dalla lunga durabilità e dalla grande versatilità. Esistono pannelli in legno massiccio a strati incrociati chiamati X-LAM, perfetti per l’isolamento termico e per le doti antisismiche; si possono impiegare ceramiche riciclate, come le Ecotech, derivate dal riutilizzo di materiali di risulta e ottime per tutti gli ambienti; si può scegliere la bio-pietra Stone Veneer, composta da una resina di poliestere e una fibra di vetro, un materiale adatto soprattutto per cucine e bagni. Non è necessario attendere a lungo per vedere questo tipo di case, poiché molti di questi materiali innovativi sono Made In Italy e alcune soluzioni di interior design sono già applicabili in specifici contesti. Le smart home, in altre parole, saranno molto più comuni di quanto si pensi.
