Ma è veramente necessario contattare un imbianchino per ridipingere le pareti di casa?
In realtà no, ma è importante seguire qualche accorgimento, in modo da riuscire ad ottenere un lavoro di buona qualità, svolto a regola d’arte. Certo, stiamo parlando di un impegno non indifferente, che si può però alleggerire considerando di dipingere una singola stanza alla volta: in questo modo in un singolo pomeriggio è possibile predisporre l’ambiente, spostare e coprire i mobili, dipingere le pareti, magari anche sfruttando qualche effetto speciale.
I compiti da svolgere
I passi da compiere per dipingere la casa sono numerosi, conviene cominciare dal rifornimento di prodotti di ottima qualità, dalla vernice all’attrezzatura, una scelta indispensabile se si vuole ottenere un buon risultato finale. Nei negozi di bricolage se ne trovano di varie marche e tipologie, meglio acquistare prodotti di alta qualità, come ad esempio la pittura per interni Max Meyer, un marchio che dà la sicurezza di avere a disposizione i materiali migliori presenti oggi sul mercato. Le vernici per imbiancare infatti non sono tutte uguali e una buona miscela di alta qualità permette di ottenere una parete pulita e ben dipinta in poche mosse, con una corretta durata nel corso degli anni. La pittura per interni è disponibile sia bianca, sia di vari colori, oppure la si può tingere della tonalità preferita. Inoltre sono disponibili anche miscele di vernice adatte a colorare ambienti particolarmente umidi, come i bagni, o che necessitano di essere puliti regolarmente, come le cucine. Oltre alla pittura è necessario acquistare dei teli per le coperture e nastro adesivo in carta di vario spessore, oltre ai pennelli ed ai rulli per dipingere.
Preparare la casa
Una volta acquistata la vernice, in quantità leggermente superiore a quanto calcolato tenendo conto della superficie da pitturare, è importante preparare la stanza. Si inizia spostando i mobili nel centro dell’ambiente, in modo che non ci siano di intralcio. Se sono presenti mobili non eccessivamente grandi, come ad esempio una cassettiera o una scarpiera, si può anche valutare di spostarli nelle stanze accanto, per togliere ingombro dall’area calpestabile. Una volta spostati i mobili andranno coperti, per non sporcarli con eventuali gocce vaganti di vernice. Oltre ai mobili si dovranno coprire anche tutte le superfici che non devono essere verniciate. Ad esempio gli interruttori e le prese di corrente (se è possibile è meglio rimuovere le placche), il pavimento, e poi gli elementi che, se previsto, vanno dipinti prima delle pareti, come infissi, le porte, il battiscopa. A tale scopo si utilizzano appositi teli e il nastro adesivo. Per questa fase si impiega spesso una buona quantità di tempo, ma è meglio perdere qualche minuto a coprire bene, piuttosto che trovarsi a fine lavori a dover pulire la pittura caduta a terra. A questo punto è necessario stuccare eventuali fori e crepe a più riprese, carteggiando tra un passaggio e l’altro e applicando lo stucco fino a quando la superficie non sarà perfettamente liscia.
Dipingere casa
Pitturare le pareti di casa è un compito abbastanza facile da eseguire. L’importante sta nel non avere troppa fretta. La pittura va preparata come consigliato sulla confezione, evitando di eccedere nella diluizione. Procedete prima pitturando tutti i bordi delle pareti con una pennellessa. Successivamente si dipinge il soffitto e solo alla fine si passa alle pareti. Le mani devono essere passate senza “tirare” troppo il prodotto, o si rischia che lo strato di pittura steso sia troppo sottile e che non copra al meglio la parete sottostante. Dopo aver passato la prima mano ed aver fatto ben asciugare la pittura, sarà importante passarne una seconda, per ottenere un effetto più opaco e pulito. Per evitare gli accumuli di pittura, le gocce o i segni lasciati dal passaggio del rullo, è importante intervenire prima che la vernice asciughi, ripassando delicatamente il rullo umido ma scarico di vernice.