Come promesso, ecco la seconda parte dell’articolo sul Salone Internazionale del Mobile 2018. Dopo aver visitato il Salone del Bagno, ho fatto un salto nel padiglione di
Eurocucina, il salone biennale dedicato alla cucina, che si è confermato anche quest’anno come il palcoscenico ideale per presentare le novità
per i più importanti marchi italiani e internazionali. In linea generale, la cucina per i prossimi due anni sarà sempre più integrata con la zona living, perdendo il suo ruolo di luogo dedicato esclusivamente alla preparazione del cibo: l’isola centrale è sempre più protagonista e funge da cerniera tra il soggiorno e la zona attrezzata della cucina, ormai quasi completamente celata alla vista. Il lavello si fonde con il top e diventa invisibile, mentre il piano cottura, se a gas, scompare per lasciare spazio ai fuochi inseriti direttamente nel piano di lavoro. La tecnologia infine, è un elemento invisibile agli occhi ma presente anche nelle cucine dallo stile più tradizionale: cassetti e ante che si aprono e chiudono da soli, piccoli elettrodomestici che sorgono dal piano, nanotecnologie applicate ai materiali e tutta la parte dedicata alla domotica, riunita nel padiglione FTK (Technology For the Kitchen). Ecco due esempi diametralmente opposti dal punto di vista dello stile, che tuttavia riassumono un po’ tutte le tendenze cui ho accennato:

L’Ottocento ha proposto a Eurocucina tre cucine perfettamente integrate nel living, ognuna interprete di uno stile diverso, come a voler sottolineare che la fusione della cucina con gli altri ambienti è un concetto che va oltre lo stile: gusto classico dal sapore romantico per la cucina Floral (foto di copertina), che diventa un tutt’uno con la sala da pranzo grazie alla boiserie che ricopre pareti e ante senza soluzione di continuità; il modello Chronos rivisitato, diventa prototipo per un progetto d’arredo completo che uniforma colori, materiali e forme di cucina e living. Lo stile ricorda lo scandinavo degli anni ’50-’60, con le ante bombate in noce canaletto e la boiserie e laccata in grigio celadon cui si fissano gli elementi d’arredo della libreria e i pensili della cucina; con il modello Archetipo (di cui vi avevo già parlato in questo post), presentata in anteprima assoluta, la cucina scompare totalmente dietro ad una boiserie dal gusto classico mentre solo l’isola centrale, di stile contemporaneo, tradisce la funzione della stanza.

Piccolo dettaglio di tendenza: le manopole per i fuochi si trasferiscono sul frontale.

Estrema versatilità per le cucine proposte a Eurocucina da Laboratorio Mattoni: la progettazione digitale unita all’eccellenza artigiana e alla sartorialità permettono di creare cucine quasi uniche, in cui Design e Domotica si fondono perfettamente. I materiali innovativi rendono queste cucine adatte sia per l’interno che per l’esterno, mentre gli elementi motorizzati e gli elettrodomestici all’avanguardia si integrano ai dispositivi smart per la home automation. Bellissimo il piano a scomparsa, che trasforma l’isola in un bancone che si integra perfettamente in qualsiasi ambiente.

La mia rassegna sul Salone di Milano 2018 finisce qui. Ancora due puntate sul Fuorisalone vi aspettano: se intanto volete dare un’occhiata al mio profilo e alle stories su instagram, trovate foto e filmati dal Fuorisalone @lagattasultetto
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