Costruire casa da zero comporta molti vantaggi, a patto di compiere i passi giusti per evitare problemi e spreco di denaro.

Rispetto all’acquisto di una casa esistente, costruire casa da zero presenta molti vantaggi. Dalla possibilità di personalizzare spazi e finiture all’utilizzo di materiali performanti, dal maggiore confort all’efficienza energetica. Vediamo allora i vantaggi e i passi da fare per costruire una casa da zero.
I vantaggi nel costruire casa da zero
Una casa personalizzata
Costruire casa da zero significa innanzitutto progettare gli spazi secondo le proprie esigenze, naturalmente nei limiti delle norme edilizie e urbanistiche. Al contrario, l’acquisto di una casa già esistente, anche se si tratta della “casa del cuore”, comporta un certo grado di adattamento. E, molto probabilmente, si dovrà affrontare un intervento di ristrutturazione più o meno oneroso.

La casa nuova ci offre la scelta delle finiture che più desideriamo, delle metrature che ci convengono per ogni stanza e la distribuzione degli spazi che corrisponde al nostro stile di vita.
Del resto, come racconta Pierpaolo Dalla Verde, CEO dell impresa di costruzioni Dalla Verde,
“realizzare un progetto edilizio significa ideare case seguendo i desideri delle persone”.
Un progetto adatto al proprio budget
La costruzione di una casa nuova consente di essere in linea con il proprio budget fin dall’inizio. Una volta definito il piano di finanziamento e con l’aiuto del costruttore, l’acquirente può progettare la casa che corrisponde al suo profilo. Oltre ai costi per la costruzione vanno messi in conto quelli per l’eventuale acquisto del terreno, per gli oneri di urbanizzazione e per le pratiche edilizie. Le imprese di un certo livello possono occuparsi anche di alcuni degli adempimenti preliminari, con grande sollievo dell’acquirente.
Una casa in classe A
I nuovi fabbricati sono costruiti secondo le più recenti disposizioni in materia di risparmio energetico. Si può anche optare per una casa in bioedilizia o addirittura per una casa passiva. Isolamento termico, acustico, materiali igroscopici e traspiranti, impianti di riscaldamento e raffrescamento efficienti, impianto solare termico, domotica, tutto è possibile. Queste soluzioni, essendo parte del progetto sin dall’inizio, avranno dei costi di realizzazione minori rispetto all’adeguamento in un edificio esistente.

Bonus fiscali
Questo argomento è al momento un po’ nebuloso, essendo stati rivisti di recente i requisiti per gli incentivi fiscali. Restano i bonus per la prima casa, per la riqualificazione energetica, per il giardino e i balconi, per i sanitari a scarico ridotto e per l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua potabile. Probabilmente sarà necessario valutare caso per caso, consultando un fiscalista.
Perché scegliere la soluzione “chiavi in mano”
I vantaggi visti sopra sono incoraggianti, tuttavia costruire casa da zero comporta un notevole impegno finanziario, e per evitare brutte sorprese è necessario pianificare tutti i passi con attenzione. Dalla scelta del terreno su cui costruire fino al colore della facciata, entrano in gioco aspetti tecnici e burocratici che possono scoraggiare anche i più temerari. Naturalmente l’impresa va affrontata scegliendo dei professionisti che ci accompagnino in ogni fase. Notai, fiscalisti, geometri, architetti, costruttori e artigiani, tutti hanno un ruolo importante per la riuscita del progetto. La soluzione più sensata, a questo punto, è quella di affidarsi ad un’impresa che riunisca tutte le professionalità e che si occupi del progetto dall’inizio alla fine.

Prima di cominciare i lavori è necessario stipulare un contratto con l’impresa. Nel caso della soluzione “chiavi in mano” questa deve dare determinate garanzie. Ogni impresa propone formule con differenti tipologie di servizi offerti, ed una volta firmato il contratto ha il dovere di rispettare scadenze e adempimenti. Inoltre, il costruttore è tenuto a fornire tutte le certificazioni richieste dai regolamenti, oltre alle garanzie stabilite per legge, come la decennale.
Nella scelta dell’impresa, privilegiate dunque quella che si impegna a coprire più aspetti possibili, compresa la progettazione architettonica.