È possibile arredare uno spazio con stile e allo stesso tempo tutelarsi dall’inquinamento acustico, particolarmente presente in contesti quali quelli urbani o qualora l’immobile si trovasse nelle vicinanze di una fabbrica oppure di un aeroporto, per fare degli esempi?

La risposta è affermativa e denota la presenza di diverse soluzioni deputate al conseguimento di un simile intento. Una delle più efficaci è l’impiego di pannelli fonoassorbenti decorativi in legnoi quali hanno un duplice scopo: ridurre l’impatto dei rumori e portare una nota decor nell’ambiente.
Sono realizzati secondo diverse tipologie, disponibili anche online all’interno di e-commerce qualificati come quello di Leroy Merlin. In questo modo si avrà la sicurezza di scegliere dei modelli capaci di venire incontro alle esigenze non solo prettamente funzionali che possono avere gli abitanti della casa ma anche in relazione agli aspetti estetici.
Parliamo di elementi pensati nel segno del design, in grado di coniugare eleganza e comfort, facili da installare e sempre più adoperati dai professionisti dell’edilizia come dagli amanti del fai da te, per i quali appaiono un’opzione decisamente alla portata.
Queste caratteristiche prendono forma dalle qualità per cui il legno è rinomato da secoli, per non dire millenni, un materiale altamente isolante, bello da vedere, resistente e durevole.
A cosa servono i pannelli decorativi in legno?
I pannelli in legno si caratterizzano per la funzione decorativa e fonoassorbente.
Ciò vuol dire che permettono di isolare lo spazio dal punto di vista acustico, non limitandosi, come invece accade con le versioni fonoisolanti, alla sola eliminazione del rumore. Quest’ultime sono pensate unicamente per assorbire i suoni e attutirne l’intensità.
I pannelli fonoassorbenti sono veri e propri complementi d’arredo, all’insegna del comfort e capaci di portare quella nota piacevole in più nella stanza, creando una condizione ottimale di vivibilità dello spazio.
Qualcosa che si rivela necessario tanto per diverse abitazioni private quanto per gli immobili deputati a lavori particolari, in special modo per quelle mansioni che necessitano di silenzio e concentrazione.
Per installarli non è necessario richiedere permessi né tantomeno effettuare degli interventi invasivi. Possono essere applicati in qualunque parte della casa e in qualsiasi superficie: dal pavimento al soffitto.
Inoltre, nulla vieta di utilizzarli come punto di appoggio per la posa di stampe o persino di luci, con un gradevole effetto scenico. Se lasciati “a nudo” risultano altrettanto piacevoli alla vista.
Le principali tipologie di pannelli fonoassorbenti
I pannelli decorativi vengono realizzati in diverse tonalità cromatiche, forme e materiali, i quali risultano il fattore decisivo per quanto riguarda gli aspetti legati a funzionalità ed estetica.
Il legno non è, infatti, l’unica materia prima con cui possono essere realizzati. Oltre a esso, appaiono adatti sughero, lana di vetro, metalli e molte altre soluzioni ancora.
Se le opzioni in metallo portano nello spazio un mood moderno e minimale, mentre quelle in legno e in sughero aggiungono quel qualcosa di caldo che fa sempre piacere, a fronte di uno stile rustico e allo stesso tempo essenziale, decisamente attuale.
Permettono, inoltre, di difendersi dalla diffusione delle onde sonore più fastidiose, intrappolandone le frequenze che maggiormente arrivano a dare noia all’udito.
Dove predisporre i pannelli decorativi in legno?
Come abbiamo accennato, i pannelli decorativi in legno si prestano a essere montati in diverse parti della casa. A seconda del punto in cui vengono installati presentano effetti diversi per quanto riguarda la coibentazione dell’ambiente a livello acustico.
Se disposti lungo il soffitto, ad esempio, contribuiscono a isolare dai rumori che giungono dai piani superiori.
Posti invece alle pareti, ed è la soluzione più comune, vanno a eliminare i rumori provenienti dall’esterno nonché dalle stanze adiacenti. Hanno il pregio di limitare la propagazione dei suoni da un ambiente all’altro.
Per l’installazione può servire del materiale fissante, ma non sempre. Le misure sono tali da poter essere maneggiate senza particolari difficoltà, adattandosi di volta in volta alla forma delle pareti. La declinazione classica è rettangolare o quadrata.
Il lato posto a contatto a livello superficiale è il liscio. La parte che risulta maggiormente visibile ha invece delle finiture a rilievo.