Entrare nella casa nuova è un momento entusiasmante, ma prima di potersi godere il confort bisogna pensare a sgradevoli incombenze. Tra queste, l’allaccio della luce. Ecco alcuni consigli che spero vi saranno utili.

Quando si acquista una casa nuova, l’entusiasmo di andarci a vivere è immenso, sia che ci si trasferisca da soli, sia che si vada con la persona amata. Tuttavia, prima di usare questa, come propria dimora in modo definitivo, sono tante le cose a cui bisogna pensare. La prima è sicuramente il trasloco, che è sicuramente la parte più impegnativa, laboriosa e che ci prenderà più tempo. Ciò nonostante, occorre portare a termine una serie di adempimenti sia di tipo amministrativo, sia di tipo burocratico che non bisogna mettere da parte, perché sono fondamentali per vivere all’interno della nuova casa e per evitare sanzioni e guai giudiziari.
Tra questi adempimenti, uno tra i più importanti è quello di aprire le nuove utenze e tra l’allaccio di acqua e gas e l’allaccio luce e, come si legge sul sito di vivigas.it, è necessario presentare al fornitore, tutta la documentazione tra cui i fondamentali come documento d’identità, codice fiscale e recapito telefonico. L’allaccio delle utenze dovrebbe essere una delle prime cose da fare perché ci consentono di stare caldi e illuminati, cosa assai importante quando si iniziano a fare le prime pulizie della casa. Allora analizziamo bene come farlo nel migliore dei modi.
Come fare l’allaccio della luce
Nel caso della corrente elettrica, chi si trasferisce in una nuova casa si può imbattere di fronte a diverse situazioni: vediamole insieme. In primo luogo ci si può trovare in una casa in cui il contatore luce è già attivo, per cui occorrerà effettuare una semplice voltura.
In secondo luogo, ci si può trasferire in una casa in cui il contatore è presente, ma non è attivo, perché è stato disattivato per disdetta dei precedenti inquilini, in questo caso occorre realizzare un subentro. Nel caso in cui il contatore è completamente assente, ed è il caso più frequente quando la casa è nuova, allora bisognerà effettuare un allaccio. Questo servirà per collegare la nuova casa alla rete elettrica esterna e comporta l’installazione del contatore della luce.
A chi richiedere il nuovo allaccio?
La richiesta per il nuovo allaccio può essere inviata ad un fornitore, ovvero ad una società di vendita, o semplicemente al distributore locale. I distributori locali sono diversi. Nel nostro Paese il principale è il gruppo Enel, che opera in tutte le Regioni. In genere, in ogni comune esiste un solo distributore luce che svolge la funzione di gestione della rete e amministra i contatori ad essa collegati.
Esistono diverse società, comunque, con cui è possibile stipulare contratti per la fornitura della corrente elettrica, che si può scegliere in base alle proprie esigenze, desideri e necessità.
Il distributore nel giro di poche settimane realizza l’allaccio dell’utenza. Il tempo varia sulla base dei lavori da fare: se sono semplici in due settimane l’allaccio viene effettuato, se invece è necessario installare il contatore o prolungare un cavo o un tubo, il tempo richiesto può essere maggiore.
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