La carta da parati si conferma come una delle tendenze più importanti nella decorazione d’interni anche nel 2019. Ecco quali sono gli stili di tendenza.

La carta da parati si conferma come il must have nella decorazione d’interni anche nel 2019. Lo abbiamo visto alla Milan Design Week appena conclusa, impazza negli interni su Pinterest e Instagram, gli architetti non ne possono fare a meno.
Del resto, basta rivestire anche una porzione di parete, lo sfondo di una nicchia, le ante dei mobili per dare un tocco di stile in ogni ambiente, bagno e cucina compresi.
Di seguito, una panoramica degli stili più di tendenza.
Pattern geometrici tra vintage e Bauhaus
Con un pattern geometrico non si sbaglia mai, e lo dimostra il grande successo dei motivi vintage ispirati agli anni d’oro della carta da parati.
Ai triangoli ripetuti in piccoli motivi degli anni ’50, e alle geometrie futuristiche dai colori intensi degli anni ’70, si aggiungono quest’anno i raffinati giochi di forme ispirati al Bauhaus.
Cerchi, archi e parallelepipedi si sovrappongono per creare geometrie inedite in un insieme dal grande impatto estetico.

Quella proposta da Bimago, un’azienda specializzata nelle decorazioni murali d’interni, Geometric Wreath (Pink), si ispira al Bauhaus, utilizzando però colori più adatti ai gusti contemporanei, come il rosa e il grigio. Disponibile in diversi formati in un unico pezzo, da 150cmx150, fino a 450cmx315cm.
Pattern materici
Cemento, marmo, pietra, legno: i materiali più amati per i rivestimenti oggi si possono trovare anche in versione carta da parati. Se vi piace lo stile materico, rivestire le pareti con la tappezzeria vi costerà certamente meno che utilizzare l’originale, e sarà più facile cambiare la decorazione nel caso vi stancaste.

La soluzione ideale per questa scelta è la carta da parati Long Tiles disegnata da Sarah Carlson, della collezione Magma di Bimago. La particolarità di questo prodotto è quella di offrire bel 10 metri di decorazione originale. Mi spigo meglio: con le carte da parati classiche, i motivi si ripetono ogni metro circa, e il risultato finale è piuttosto monotono. Con una ripetizione ogni 10 metri del motivo, la parete risulta più movimentata e armoniosa.
Questa collezione è stata studiata anche per consentire una applicazione facile e veloce, grazie all’assenza di decorazioni tagliate sui bordi. Se avete provato ad allineare dei motivi per creare un disegno coerente, con spreco di carte e grande fatica, sicuramente capite cosa voglio dire.
Suggestioni Giapponesi
Uno stile raffinato per pochi intenditori, riportato alla ribalta dalla filosofia Wabi Sabi.
Del Giappone apprezziamo il minimalismo, riscaldato dai materiali naturali come la carta di riso o il bambù, le delicate decorazioni con fiori, pesci e uccelli, i paesaggi onirici, gli evocativi rami di Sakura in fiore.

Tra le proposte di Bimago, ecco la mia preferita: la carta da parati Aironi selvatici, disegnata da Kate Mitchell. Questa elegante tappezzeria è disponibile in diversi formati in un unico pezzo, da 150cmx150, fino a 450cmx315cm.
L’incredibile storia di Bimago
Vorrei condividere con voi la storia di questa azienda, perché è davvero singolare. L’avventura inizia 11 anni fa in Polonia, nell’appartamento della nonna di un gruppo di tre artisti, decisi a rendere il mondo un po’ più bello. I primi prodotti erano quadri dipinti a mano, cui si sono aggiunti nel tempo le stampe digitali e le foto su tela. Oggi Bimago è una realtà internazionale, che anche grazie al web è presente in 17 paesi e offre anche carte da parati e adesivi murali.
Sito ufficiale e e-shop Bimago.
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