Buon venerdì cari amici! Oggi per la rubrica Due Italiane in Francia la mia amica Paola ha preparato per voi un petit déjeuner français a base di croissants, una vera delizia per cominciare la giornata in dolcezza. Pronti a scoprire la ricetta dei veri croissant francesi?
Qual è la vostra colazione? Caffè, thè, cappuccino, brioche (cornetto), bomba o ciambella?
Diciamolo… la colazione è un rito. C’è chi non riesce neanche a parlare prima del primo caffè. Quando vivevo a Roma il mio rito era fermarmi al bar a prendere cappuccino e cornetto. E in Francia? Ho tentato, credetemi, di ripercorrere il mio rito mattutino cercando un bar (parola peraltro sconosciuta in terra francese) per la mia prima colazione. Da queste parti i bar, come li conosciamo noi, non esistono. Si può tentare di fare colazione in un bistrò o alla boulangerie (panettiere), ma scordatevi un caffè decente e soprattutto il cappuccino. Come valichi le Alpi tutto quello dove c’è dentro del caffè fa letteralmente schifo. E vai a capire perché…
Alla fine mi sono abituata al loro caffè che sembra (?) fatto con la cicoria e mi sono arresa al café au lait perché non riuscirò mai ad abituarmi al loro cappuccino! Dico davvero, se venite da queste parti non fate mai l’errore di ordinarlo. E quindi, in Francia i traumi cominciano appena ti alzi dal letto: niente cappuccino per colazione. Ma almeno ci sono i croissant, direte voi. Vero! Ma ti attacchi se lo vuoi farcito di crema pasticcera o di nutella: qui non esistono. Esiste il pain au chocolat che è praticamente l’impasto del croissant arrotolato con due barrette di cioccolato. Il croissant francese è davvero diverso dall’italico cornetto. Qui, però, almeno, non posso dire se è più buono o meno buono. Sono semplicemente diversi. C’è chi li ama e chi non li sopporta. Per fortuna a me piacciono… almeno metà del mio rito mattutino è salvo. Ma visto che mi hanno tolto il gusto di andare al bar, ho deciso che i croissant me li faccio da me 😉
Chi vuole provare a fare la petit déjeuner (colazione) come in Francia può seguirmi su http://diariodicucina.it/croissant-francesi per la ricetta dei veri croissant francesi.
Io e Paola vi diamo appuntamento al prossimo post
Au revoir!
6 comments
Mhhh niente cappuccino, nè caffè decente? Mi sa che quando verrò da te lo berrò solo in casa, fatto dalle tue manine sante!
Io adoro i croissants, ma non so se qui siano simili ai vostri…sicuramente non sono i classici cornetti. Anche il nome è uguale, qui al bar al mattino si ordinano i croissants. Sicuramente sono molto burrosi e teoricamente vuoti…anche se poi ne fanno versioni con crema, marmellata, cioccolato ecc.
Beh ho fatto colazione e mi sta rivenendo fame…meglio che pensi ad altro ahahah
Baci
Mari
Mari Crea la vita in Francia non è tutta rose e fiori come sembra 😉 Ma forse a Nizza è meglio!
Umhhh curiosissima e golosissima
Elena
Quanti ricordi mi fai rivivere! Io ho vissuto per un po di anni in provenza, quindi capisco perfettamente la tua mancanza della colazione al bar o il cappuccino! Il caffè poi? Ne vogliamo parlare… Alla fine abbiamo iniziato a credere, e ne siamo tuttora convinti, che per risparmiare facciano un caffè con due filtri, quindi se sei fortunato il primo è decente altrimenti il secondo è il risciacquo del primo!
La pizza poi…. sorvoliamo….
Comunque a parte tutto ho vissuto benissimo là e mi manca infinitamente!
Curiosa di vedere la tua ricetta!
a presto
Sara
mesobjetsdecharme.blogspot.it
Sara… quando torno in Italia mi ingrasso a cappuccini e a pizza! Ma a parte questo in Francia si vive benissimo 😀 Grazie per la solidarietà!
Cinzia ma come non c'è il cappuccino?? Dove sei finita?? Però i cornetti francesi io li adoro, così burrosi e croccanti… Diciamo che potrei scambiare il cappuccio con quelle meravigliose brioche! (però mi comprerei subito una macchina da espresso per farmi caffè e latte con la schiuma in casa!!) bacioni