Buondì cari amici, è con grande piacere che vi parlo del Festival MATERIA, che si terrà a Catanzaro dal 14 al 17 settembre.
Si tratta della seconda edizione della design week made in Catanzaro, una manifestazione che punta a entrare nel circuito nazionale del design, a conferma del fatto che il Sud Italia, negli ultimi anni, sta vivendo un momento di straordinaria vitalità e creatività. Come per la Milano Design Week, ho personalmente scelto di seguire in particolare i giovani designer, perché credo che questi creativi siano una grande ricchezza per il nostro paese. Spazio dunque a questi giovani ambasciatori del Made in Italy e della creatività, unita ad un sapere artigiano che attinge alla cultura e a tradizioni locali dal sapore antico: il Festival, dal nome evocativo di MATERIA, punta proprio alla conservazione e alla trasmissione di questo immenso patrimonio culturale.
L’artigiano conosce i segreti per piegare la materia ai desideri del designer: da questa sinergia di competenze nasce forse il design del futuro, autoprodotto, indipendente e legato al territorio.
Ecco alcuni progetti che ho selezionato per questo articolo:
Il tavolino Conca di Luca Maci, architetto siciliano che si è ispirato al braciere, o Conca in siciliano, attorno al quale si svolgeva la vita domestica: attinge alla tradizione eppure è modernissimo nel design e nel concetto. Il tavolino dalla struttura in legno e metallo ha il top in ceramica smaltata che all’occorrenza si trasforma in un vassoio.
Mi sono innamorata di queste Crochet Tiles disegnate da Peppino Lopez, un altro designer siciliano. Qui il richiamo alla tradizione è affidato al merletto siciliano, che sembra cucito direttamente nel cemento di cui sono fatte le piastrelle: uniche e preziose.
La giovane designer Imma Matera ci regala invece Pantone, una serie di lampade a sospensione che sembrano tante bolle luminose. La luce si fa soffusa verso l’alto e diventa diretta verso il basso: estetica e funzionalità. La lavorazione della ceramica del paralume è volutamente grezza e imperfetta, per sottolineare la fattura artigianale. Mi hanno colpita per la leggerezza e per la delicatezza dei colori sui toni pastello.
Infine, il tavolo Volta, disegnato da Marco De Masi, un designer che per ispirarsi e sperimentare lavora a stretto contatto con gli operai e gli artigiani. Il tavolo, in acciaio e legno, rimanda il gioco di contrasti tra i due materiali, uno caldo e morbido, l’altro freddo e duro. La massiccia trave centrale in faggio unisce le due metà metalliche in un incastro dalla sublime qualità tecnica ed estetica.
Per saperne di più sulla manifestazione visitate il sito e la pagina facebook, sempre aggiornata: il centro storico di Catanzaro sarà animatissimo! Oltre all’esposizione infatti, sono previsti molti eventi collaterali distribuiti tra il Complesso Monumentale del S. Giovanni, le Gallerie di Catanzaro Sotterranea e l’Ex Stac.
2 comments
Oh la table est magnifique !
Bonjour Véronique, c’est vraiment remarquable !