Home therapy per animali domestici

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Gli animali domestici sono a fianco dell’uomo fin dall’antichità: cominciano a comparire nelle abitazioni fin dalla preistoria, ma con scopi ben precisi: il cane era un ottimo alleato per l’uomo durante la caccia, mentre il gatto veniva usato per le sue abilità di cacciatore al fine di tenere lontani topi e piccoli roditori. 

animali domestici

Oggi cani e gatti sono animali che possiamo tenere in casa esclusivamente per beneficiare della loro compagnia. Cani e gatti alleviano lo stress e il dolore; accarezzare il loro pelo può infondere un senso di calma e di rilassamento. 

Non è un  caso che vengano utilizzati per la pet therapy, cioè interventi assistiti con animali domestici per facilitare la guarigione da traumi, operazioni chirurgiche, disturbi psichiatrici o forti depressioni. Avere un animale in casa porta benefici sotto tanti aspetti, ma dobbiamo anche ricordarci che un animale è un essere vivente, che richiederà un impegno costante per almeno un decennio. Quindi, prima di prenderne uno, dobbiamo essere disposti a sacrificare per loro un po’ della nostra libertà.

Ormai da quasi due anni vi parlo di home therapy e di quanto sia importante la casa per mantenere un buon livello psico-fisico. Beh anche i nostri amici a quattro zampe necessitano di vivere in un ambiente che sia un luogo sicuro fatto su misura per loro.

Prima regola: il giusto spazio

La prima cosa che dovreste chiedervi se state pensando di prendere un animale in casa è: ho abbastanza spazio? Questo non è un argomento da sottovalutare, sia per il loro benessere che per il vostro. Se vivete in un piccolo appartamento in città, diciamo intorno ai 50 mq, considerate ad esempio un animale di dimensioni contenute, come un gatto, un coniglio nano, un cane di piccola taglia. 

Ci sono anche cani di grossa taglia adatti a vivere in appartamento, come i pastori tedeschi o i golden retriever, ma dovrete essere disposti a portarli fuori molto spesso per assicurargli la giusta attività fisica; sarebbe più giusto, quindi,  disporre anche di uno spazio esterno, che dia loro la possibilità di giocare e correre all’aperto. 

Altra regola non scritta, ma a mio avviso basilare, è evitare il sovraffollamento. Soprattutto le persone che hanno un gatto, ingannati probabilmente dalle sue dimensioni, tendono col tempo a volerne adottare sempre di più, senza considerare le reali dimensioni del loro appartamento. Ecco, questo è un comportamento malsano, sia per noi che per loro. Considerate che un gatto per vivere bene, ha bisogno di almeno 20 mq di spazio. Quindi, la giusta domanda da porsi quando state pensando di adottare l’ennesimo gatto è “ma io ci vivrei in un appartamento di 80 mq con dieci persone?”.

Animali domestici: quando si parla di “Animal hoarding”

Il termine “Animal hoarding” si può tradurre letteralmente “accumulo di animali”, ed è conosciuta anche come “Sindrome di Noé”. Gli psicologi e gli psichiatri hanno categorizzato l’animal hoarding tra i disturbi ossessivo compulsivi. 

In questo caso, il sovraffollamento di animali in casa, nasconde dietro un disagio e un disturbo psichiatrico che va oltre le regole del buon senso, e va trattato in sedi specifiche. Spesso si tende a categorizzare queste persone come dei veri e propri mostri che amano maltrattare gli animali o, al contrario, come dei benefattori; in realtà dietro questo accumulo si nasconde un disagio legato a traumi, lutti, abbandoni, vuoti che queste persone tentano di colmare adottando innumerevoli animali domestici.

animali domestici

Molte di queste situazioni arrivano in breve tempo a essere ingestibili e fuori controllo, perché spesso, queste persone, non riescono a occuparsi in maniera adeguata del gran numero di animali che affollano il loro appartamento: gli animali non sterilizzati continuano a riprodursi, quelli malati non vengono curati, senza contare le condizioni igieniche precarie in cui sopravvivono tutti gli inquilini.

A differenza dell’accumulo compulsivo, dove vengono accumulati oggetti inanimati, in questo caso c’è anche un fattore empatico e sentimentale da non trascurare. Il soggetto affetto da accumulo, vive in uno stato di derealizzazione, non riesce a comprendere la gravità della situazione e non riuscirebbe a immaginare la sua vita lontano da ognuno dei suoi amici a quattro zampe.

In questo caso l’intervento mirato coinvolge più figure professionali, tra cui psicologi,  psicoterapeuti, ma anche veterinari che si accertino della salute degli animali coinvolti e altri professionisti che si occupino di rendere di nuovo vivibile la casa.

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Se vuoi saperne di più di home therapy o di come puoi rinnovare la tua casa con un basso budget, visita il sito www.Sphomecoming.it e scrivimi nella sezione Contatti.

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