Smartworking o ufficio?

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Siamo ormai a Settembre, le ferie sono finite quasi per tutti ed è arrivato il momento di tornare al lavoro. Molti di noi continueranno a usufruire dello smartworking, come dai primi mesi del 2020, mentre altri torneranno in ufficio.

Smartworking

Lo smartworking, rispetto a lavorare in ufficio, ha i suoi pro e i suoi contro: tra le cose positive c’è il fatto di poter lavorare ovunque ci sia una connessione internet, di potersi alzare la mattina senza il pensiero di dover affrontare la sfida del traffico e dei mezzi pubblici.

Tra gli aspetti negativi ci sono la mancanza di interazione sociale e la sottile sensazione di non essere mai completamente fuori dal posto di lavoro. La facilità dello stare a casa e di poter accendere il computer in qualsiasi momento, ha reso gli orari di lavoro effimeri, senza contare che in molti si sentono meno in diritto di prendersi giorni di malattia e di ferie. 

Avere uno spazio smartworking o un ufficio ben organizzato, vi aiuterà a facilitare il lavoro e a mantenere bassi i livelli di stress psicofisico.

Uno spazio smartworking funzionale

A chi ha la fortuna di avere una stanza in più, e prevede un allungamento significativo del periodo smartworking, consiglio di adibire questo locale a uso ufficio. Avere uno spazio smartworking separato dal resto degli ambienti, è importante proprio perché aiuta a mantenere lo stesso orario di lavoro dell’ufficio.

Posizionate la scrivania in modo da poter vedere la porta della stanza: il nostro cervello arcaico ha bisogno di sentirsi al sicuro e di tenere la situazione sotto controllo per evitare di subire un “attacco a sorpresa”. 

Munitevi inoltre di una sedia da ufficio comoda, ergonomica, che sostenga la spina dorsale durante le lunghe ore passate al computer.

Anche utilizzare i giusti colori è importante sia per mantenere viva l’attenzione e trasmettere energia nelle giornate grigie, ma anche per rimanere concentrati e che aiuti a non distrarvi troppo.

Vi consiglio una palette semplice e non troppo elaborata, ad esempio con il nero e il bianco di base, per mantenere il giusto ordine e rigore, abbinati a un terzo colore energico come il giallo, il rosso o il verde.

Se invece non avete una stanza da adibire allo smartworking, cercate di creare comunque uno spazio dedicato, in cui accedere negli effettivi orari di lavoro.

Organizzare al meglio l’ufficio

Si parla da anni di quanto sia importante lo stato di fatto di un ufficio o di un posto di lavoro per mantenere alto il morale dei dipendenti, oltre a contribuirne alla produttività. I vostri dipendenti passano almeno 8 ore al giorno in questo luogo ed è giusto renderli luoghi confortevoli e rilassanti.

Da evitare il bianco assoluto: è provato infatti, che negli uffici acromatici la produttività tenda a diminuire, favorendo invece l’assenteismo.

Se il vostro ufficio è organizzato con un open space, cercate di evitare i cubicoli stile anni ’80, che creano isolamento e poca coesione tra i dipendenti; favorite invece il gioco di squadra, con postazioni operative condivise e un grande tavolo per il brainstorming e la condivisione di idee.

Create delle zone “franche” separate, adatte ai momenti di relax e alle pause pranzo. Ottimo per queste zone è il colore verde, vitale e rilassante, abbassa i livelli di competizione e trasmette il senso di unione.

Leggi gli articoli della rubrica Home therapy.

Se vuoi saperne di più di home therapy o di come puoi rinnovare la tua casa con un basso budget, visita il sito www.Sphomecoming.it e scrivimi nella sezione Contatti.

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