Shabby chic on friday: spirito bohémien

0 Shares
0
0
0

 Buon venerdì care amiche! Oggi per la rubrica Shabby chic on friday vi parlerò dello stile Bohémien (o boho).

Vi chiederete perché vi parlo di questo stile in una rubrica dedicata allo shabby chic, ma chi mi segue da tempo sa che non sono  nuova a divagazioni di questo tipo. Per mia natura non amo le etichette e ritengo che uno stile non può essere esente da “contaminazioni”. Forse non molti sanno che il termine shabby chic apparve per la prima volta nella prestigiosa rivista “The world of interiors” negli anni Ottanta, per definire la tendenza, allora in voga in Inghilterra, di arredare e decorare gli interni in uno stile informale, ispirato alla vita semplice. Le dimore Country, con i vecchi mobili, i tessuti usurati e gli oggetti consumati, fornirono i materiali per creare ambienti sobri e allo stesso tempo eleganti. In seguito la designer inglese Rachel Ashwell registrò il marchio e impresse allo stile le caratteristiche che oggi noi tutti conosciamo, ma agli albori gli interni shabby chic non erano distinti dallo stile Bohémien; entrambi hanno in comune la filosofia di base, ovvero il recupero di vecchi oggetti e l’aspetto “trasandato”, ma

negli interni Bohémien (o boho o gipsy) la palette cromatica è molto più vasta e brillante, pur non escludendo il bianco, e i mobili, gli oggetti  e i tessili sono in prevalenza “etnici”, con un posto di primo piano per i tappeti.

Per onorare lo spirito gitano di questo stile, gli esempi più interessanti sono i caravan, ristrutturati e dotati di ogni confort, come questa roulotte che si può affittare per le vacanze in una Bastide provenzale

 source

Oppure, sempre per una vacanza in spirito Bohémien, non disdegnerei un soggiorno in un caravan degli anni ’60 nella romantica isola di Wight:

E ora qualche interno

Cosa ne pensate? Siete pronte a “contaminarvi” con un pizzico di spirito bohémien?

A presto!

Cinzia

0 Shares
33 comments
  1. Bellissimi e affascinanti, vissuti e accoglienti…mi piacciono questi interni bohemienne, anche se per me un pò troppo colorati (e disordinati!)
    Lo dico sempre io, ci vorrebbero due o tre case, da arredare secondo l'ispirazione del momento, e il portafogli a fisarmonica, come dice mia mamma, ma sempre bello pieno ; )
    Un bacio, buona giornata

  2. Ciao Cinzia,
    le caravan sono sempre molto affascinanti coi loro colori che mettono allegria.
    Bellissima la foto di quel letto ricoperto di cuscini colorati, mi piace l'accostamento dei colori.
    Bacione e buon week end,
    Marina

  3. nostalgica e zingarella…ma si un po' di spirito bizzarro e alternativo portano aria nuova in questa rubrica…avanti tutta e sempre
    Susanna

  4. Ah ah, ti ricordi che mi ero già posta il dilemma?
    Vorrei avere una roulotte da giardino come dependance da arredare in stile bohemien!!!
    Baci. Buon week-end. Grazie per il tuo commento di ieri…siamo sulla stessa lunghezza d'onda!!!
    Silvia

  5. Carissima, non amo questo genere, anche se ci sono spunti interessanti!!! bellissimo il lavoro che haio fatto nello scorso post!!!grazie x il tutorial!!!complimenyi 6 sempre super!!! bacioniii!!!

  6. Ehehe cara Ci…mi conosci e quindi sai la mia risposta…
    In tutti i casi i tuoi post sono sempre completi, interessanti ed esaurienti…sei una bravissima decoratrice e scrittrice
    Baci
    Mari

  7. Questo stile troppo colorato mi piace da guardare,ma in casa mi piace il delicato!Però un con un caravan mi divertirei da matti!Sempre brava nelle spiegazioni!Baci,Rosetta

  8. Spero di non deluderti ma non amo molto questo stile……
    Troppi colori impazzirei…..
    Già divento matta quando faccio dei quadri sono ci sono 1000 colori e spero sempre di disfarmene presto;D poi in casa……
    Aiutoooooooo!!
    Però la tua descrizione è esauriente;D
    Un abbraccione e buon fine settimana!!
    Sabry!!

  9. Non è esattamente il mio stile, ma ha un suo perché..e poi una vacanza in caravan mi tenta proprio 🙂
    Bravissima come sempre nelle spiegazioni!
    Bacione
    paola

  10. Non amo questo stile lo trovo troppo pasticciato e secondo me,per poterlo esprimere,bisognerebbe essere molto eclettici. Mi sembra impegnativo da realizzare,anche se le tue foto mostrano ambienti interessanti, credo che sia adatto agli artisti che hanno case in tutto il mondo e amano portarsi il mondo in casa.Ti faccio comunque i complimenti che meriti, ci mostri sempre qualcosa di originale e non la solita minestra riscaldata.
    Baci
    Marina

  11. Vengo anche ora, così come sono, in ciabatte, mollettone in testa e camicia da notte. A che ora ci troviamo? Hihihi. Un pò di distrazione ci vorrebbe, vero Cinzia? E poi con tutte le tentazioni che mi metti con queste foto d'interni…..Un bacione Paola

  12. hola!… ho decisamente deciso…..non mi faccio contaminare…..per i miei gusti…tutto troppo….troppo pieno…..l'unico luogo che adoro….quello stanzone enorme bianco pieno di poco ma dell'essenziale…..e la roulotte….in quanto idea della libertà….piazzata in un bel bosco di pini marittimi accanto a una spiaggia con un mare cristallino….forse un pò mi manca il mio camper…baci.glo

  13. Tesoro, ma quante ricerche hai dovuto fare per trovare tutto questo materiale?? Io sono una persona che si lega alle cose ed ai luoghi, però amo mischiare gli stili…e qualche cosa di questo stile troverebbe posto nella mia casa..;) Un bacione. Natasha

  14. Non è esattamente il mio stile ma devo ammettere che qualche idea rubata in quà e in là potrebbe dare un tocco "magico" ad una casa particolare….però che belli quegli enormi spazi!!!!…per il caravan…ci sto….passate tu e Paola da me o vi raggiungo io? ahh, vedo che anche Rosetta non disdegna…allora partiamo?
    Un abbraccio grande cara Cinzia e buona domenica!
    Anna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like