Che tu stia arredando un ufficio casalingo perché lavori in smart working o che tu abbia bisogno di riprogettare uno spazio di lavoro nella tua azienda, ci sono due protagonisti importantissimi: la scrivania e la sedia. Entrambi devono rispettare alcuni standard stabiliti per legge ma anche alcuni dettagli per poter diventare una soluzione confortevole e pratica. Oggi vogliamo concentrarci in modo particolare su uno dei due: la scrivania.
Singola, di piccole dimensioni, doppia, angolare, con o senza cassetti… c’è solo l’imbarazzo della scelta ma non ci sono dubbi: la scrivania regolabile in altezza è la scelta migliore, e vogliamo svelarti perché.
Quanto deve essere alta la scrivania?
Gli standard per una corretta postura richiedono che la scrivania dovrebbe variare dai 70 ai 76 cm dal pavimento, così da garantire la posizione ergonomica ideale in cui gomiti e gambe possono assumere un’angolazione di 90 gradi.
Chiaramente, per poter consentire questa posizione, la scrivania non può avere un’altezza standard. Capirai bene che questa proporzione deve dipendere da una combinazione tra l’altezza del soggetto che la utilizza e la scrivania stessa. Ecco perché stanno prendendo sempre più piede le scrivanie regolabili in altezza.
Quali sono le conseguenze di un’altezza sbagliata
Se la tua scrivania risulta troppo alta o troppo bassa, la postura scorretta potrebbe portati nel tempo ad avere infiammazioni. Ad esempio, le persone più alte con un tavolo più basso tendono ad arcuare la schiena andando ad infiammare la cervicale e le spalle mentre al contrario chi è più basso o ha una superficie troppo alta potrebbe affaticare gli occhi, le braccia e gli arti inferiori.
La scrivania regolabile in altezza risulta essere una vera e propria salvezza: pensa ad esempio alla scelta di un angolo studio per i tuoi figli, potendo modificare la scrivania nel tempo potrai fare un investimento qualitativamente superiore garantendo che la posizione sia sempre corretta.
Scrivania regolabile in altezza: elettrica o manuale?
Conosciute anche come standing desk, sono soluzioni sempre più diffuse per contrastare malattie croniche solitamente collegate alla sedentarietà. In vendita si trovano sia manuali, quindi posizionabili tramite manovella e con un costo inferiore, oppure elettriche che risultano decisamente più costose e solitamente hanno un sistema a motore.
Contrariamente da quanto avrai pensato, la scrivania regolabile in altezza è pensata non tanto per lavorare da seduti quanto più per chi desidera provare la posizione standing. Secondo alcune ricerche scientifiche, il variare l’altezza del tuo desk alternando momenti di lavoro da seduto ad altri in piedi potrebbe aiutarti a limitare infiammazioni e soprattutto a mantenerti attivo durante il giorno.
Si tratta di un prodotto particolarmente indicato per chi trascorre molto tempo alla scrivania, ad esempio ingegneri o architetti che possono disegnare e progettare ma anche per receptionist o altre attività da ufficio. Vengono spesso impiegate anche negli stand fieristici, offrendo un ottimo supporto in tutte le attività in cui è necessario che più persone si interfaccino con lo stesso piano di lavoro. Le potenzialità di questa tipologia di prodotto sono davvero numerose, se stai pensando di rinnovare il tuo spazio di lavoro prendi in considerazione tutti i benefici delle scrivanie standing.
