Lo avrete certamente notato: da un paio d’anni a questa parte la paglia di Vienna è tornata di moda nell’arredamento, complici le tendenze che la vedono perfettamente inserita nei gettonatissimi stili scandinavo e tropical (o coloniale).
Eppure, questa particolare lavorazione della paglia, una fibra vegetale ricavata dalla canna d’India, ha origini che si perdono nella notte dei tempi, come testimoniano alcuni mobili risalenti all’epoca Egizia. Nei tempi moderni, la paglia di Vienna ebbe una prima fiammata di notorietà ai tempi d’oro della reggia di Versailles, andando a rivestire poltrone, letti, sofà.
Caduta in oblio dopo la Rivoluzione, tornò alla ribalta grazie a un certo Michael Thonet, l’inventore dei celebri mobili di legno incurvato. Nel 1842, l’abile ebanista venne chiamato alla corte di Vienna per occuparsi dell’arredo, ma furono i suoi figli, che ereditarono la fabbrica, a inventare la Sedia N°14, con la seduta in paglia di Vienna. Da allora questa lavorazione assunse il nome dell’omonima città, dalla quale partì alla conquista del mondo intero, anche grazie all’industrializzazione della produzione.

Seguirono di nuovo anni di oblio, fino a quando la nostra paglia non ricomparve in un’altra icona del design: siamo nel 1928 e il materiale del momento è il tubolare d’acciaio. Marcel Breuer decide di dare un tono più caldo alla sua sedia B 32, detta anche Cesca, grazie appunto al rivestimento in paglia di Vienna.

Tornando ai giorni nostri, dopo un revival dei mobili francesi di epoca settecentesca nello stile Shabby Chic, la paglia di Vienna torna a essere uno dei materiali privilegiati da designer e architetti, che lo stanno riproponendo in innumerevoli versioni. Ecco le proposte che mi affascinano di più:






Immagine di copertina: Tavolino 529 Rio by Charlotte Perriand (Cassina).
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3 comments
Ciao Cinzia, devo confessare che lo stile coloniale mi è sempre piaciuto, e la paglia di Vienna mi riporta alla mente dei ricordi. È uno stile fresco, che rende tutto un’eterna primavera-estate ?
Un abbraccio.
Marina
Ciao Marina, concordo. La paglia di Vienna è davvero un “sempreverde”, prima o poi torna di moda 🙂
Un abbraccio
Tutto meraviglioso! L’Ivar Ikea poi davvero fantastico!!! Cercherò di mettere in pratica! 😉
Grazie!