Per contrastare la crisi climatica, anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa, cominciando a rendere la nostra casa sostenibile ed evitando gli sprechi.

Il 22 Aprile 2022, è stato l’Earth Day, la giornata mondiale della Terra. Questa ricorrenza è nata nel 1970 per sensibilizzare la popolazione mondiale a fare qualcosa di concreto che aiuti il nostro pianeta. Oggi la crisi climatica si è spinta a livelli critici, si chiede l’aiuto di tutti per tutelare quella che, troppo poco spesso, ricordiamo essere la nostra casa, la Terra.


Anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa, cominciando a rendere la nostra casa sostenibile ed evitando gli sprechi.
Tante aziende del settore casa e abitare si stanno voltando verso l’ecosostenibilità, compresa la grande distribuzione. Ikea (dai una seconda vita ai tuoi mobili) e Maison du Monde (sviluppo sostenibile), ad esempio, offrono una vasta gamma di prodotti durevoli nel tempo; hanno creato inoltre, dei servizi di riparazione e ricondizionamento dei loro vecchi mobili e un servizio di vendita di complementi di seconda mano per ridurre l’impatto ambientale sulle foreste e sull’impiego di legname.


Primo passo: evitare gli sprechi
Il primo aspetto su cui possiamo intervenire è sicuramente il risparmio energetico. In primo luogo dobbiamo assicurarci che la nostra casa sia ben coibentata, in modo da evitare lo sbalzo termico tra interno ed esterno e tra un ambiente e l’altro; provvediamo inoltre a fornire la nostra casa di infissi a isolamento termico: questi accorgimenti contribuiranno a rendere le nostre case più calde in inverno e fresche d’estate, avremo meno bisogno del riscaldamento, avremo meno consumo in bolletta e contribuiremo a prevenire ulteriormente il surriscaldamento globale.


Favorite inoltre la scelta di elettrodomestici sostenibili, assicurandovi che l’etichetta riporti le classi da A + a A +++: oltre a favorire il risparmio energetico, avrete un consumo in bolletta inferiore di circa il 20%.



Cominciamo a ridurre il consumo di plastica fornendo le nostre dispense di barattoli e contenitori in vetro da ricaricare all’occorrenza. In questo modo avrete ben chiaro cosa manca nella vostra dispensa, risparmiando sulla spesa, ma anche evitando il consumo di bottiglie e sacchetti di plastica: ci sono dei negozi e dei supermercati che distribuiscono i prodotti alla spina, controllate che ce ne sia uno nelle vostre vicinanze.




Se avete un giardino o delle piante in terrazzo, vi consiglio di fornirvi di una macchina per il compost: la compostiera decompone i rifiuti organici, trasformandoli in concime ottimo sia per il giardinaggio in piccola scala che in agricoltura.


Rendere la nostra casa sostenibile
So bene che c’è il bonus mobili e che in tanti siamo portati a comprare nuovi arredi per portare nuova luce nelle nostre case, ma questo può diventare possibile anche con prodotti a basso impatto ambientale ed evitando gli sprechi. Potreste pensare di dare una seconda vita a un vostro complemento d’arredo, prima di sostituirlo con uno nuovo: questo stimolerà la vostra creatività oltre alla soddisfazione che vi darà aver ridato vita a un vecchio mobile.



Ridipingete le vostre sedie, un piccolo complemento o rifoderate “la poltrona della nonna” per avere in casa un prodotto unico, qualcosa che di certo non troverete da nessun’altra parte.



Oppure vi consiglio di riciclare delle vecchie tavole di legno per creare pezzi di arredo particolari. Bastano davvero pochi attrezzi e un po’ di manualità per avere delle nuove mensole, piani di appoggio, piccole sedute.



Potrebbe diventare per voi un nuovo hobby e contribuirete allo stesso tempo al benessere del nostro pianeta.

Se vuoi saperne di più di home therapy o di come puoi rinnovare la tua casa con un basso budget, visita il sito www.Sphomecoming.it e scrivimi nella sezione Contatti.